Lezione di legalità dei carabinieri agli studenti del liceo artistico "Mario D'Aleo"

Droga, stalking e social network gli argomenti "clou" dell'incontro

MONREALE, 14 marzo – Prosegue l'azione di prevenzione dell'Arma dei carabinieri nelle scuole monrealesi. Stamattina il Capitano della Compagnia Paolo Del Giacomo ha incontrato i ragazzi del liceo artistico "Mario D'Aleo".

Hanno partecipato all'incontro tutte le IV e V classi dell'istituto superiore. Il preside ha introdotto gli ospiti invitando i ragazzi ad ascoltare con attenzione ed eventualmente ad intervenire su un tema fondamentale come la legalità, che è parte integrante del POF (Piano dell'offerta fomativa) dell'istituto.
L'argomento di introduzione, considerando l'età dei ragazzi, è stato l'imputabilità del soggetto al compimento del diciottesimo anno. "Ormai la responsabilità – ha detto Del Giacomo - non ricade più a carico dei genitori, che nel caso della minore possono fare da scudo, ma la persona diventa personalmente e penalmente responsabile, sia da un punto di vista penale, che civile".

L'ufficiale, alla presenza anche del comandante della Stazione di Monreale, luogotenente Francesco Paolo Mineo, ha spiegato che non si paga, quindi, solo in termini di possibile comminazione della pena, ma anche di risarcimento del danno. Naturalmente ha fatto esempi concreti per far meglio comprendere ai ragazzi a cosa possono andare incontro. Così ha tracciato un excursus dei possibili reati, come il danneggiamento; lo stalking, anche nei social network.
L'uso di sostanze alcoliche e soprattutto di stupefacenti ha avuto un'attenzione particolare. Il capitano ha spiegato prima le differenza tra droghe naturali, come la cocaina, l'eroina e la cannabis, e le sostanze sintetiche, tenendo presente che comunque anche nelle droghe naturali sono presenti sostanze chimiche. Ma soprattutto ha spiegato quali possono essere gli effetti di tutte le sostanze stupefacenti, sia naturali che sintetiche, sul cervello e sul fisico.
Ha infine aggiunto la possibile configurazione del reato di spaccio, distinguendolo dall'uso personale e le possibili sanzioni a cui i ragazzi vanno incontro. Gli studenti si sono mostrati interessati alla lezione del capitano De Giacomo interagendo attraverso domande e considerazioni.