Le scuole di Monreale alla "Tre giorni per la vita"

La manifestazione si è tenuta a San Cipirello

MONREALE, 22 marzo – Si è conclusa nei giorni scorsi la maniferstazione "La tre giorni per la vita" a San Cipirello, organizzata dal Parlamento della Legalità. Un evento che è partito da Roma, passando per Monreale, con la creazione delle ambasciate, e terminata ieri.

Questo raduno è la concusione di un percorso che ha preso il via da Roma il 12 marzo, quando a Palazzo San Macuto si è svolta la manifestazione "Libertà è legalità insieme contro tutte le droghe e tutte le mafie". Poi, il 17 marzo, all'interno della splendida Chiesa di Santa Maria la Nuova sono state consegnate, alla presenza della guida spirituale del Parlamento della Legalità, Monsognor Michele Pennisi, tredici ambasciate ad altrettanti soggetti scelti tra scuole e Comuni da tante parti dell'Italia.

L'ultima tappa è stata San Cipirello, in una splendida mattinata assolata in cui erano presenti anche le rapprenetanze di tutte le scuole di Monreale tra le centinaia di studenti provenienti da diversi Comuni del Parlermitano, che hanno volentieri accolto l'ivito di Nicolò Mannino, presidente del "Paralamento della legalità".
Tutti si sono radunarti nel piccolo centro palermitano per fare, prima, un omaggio floreale alla "Madonna delle Grazie ", nella Chiesa del Corso principale di San Cipirello, per poi recarsi al Giardino della Memoria per posare un fiore, il primo fiore di primavera, in ricordo del piccolo Giuseppe Di Matteo, ucciso e sciolto nell'acido dalla mafia dopo 779 giorni di agonia e di supplizio.
"Un segnale forte – ha detto Nicolò Mannino – ed un gesto che vuole gridare verità e giustizia..per non dimenticare".
"Una bella esperienza che vale più di cento tratatti sulla mafia – è stato il commento da parte dell'istituto comprensivo Guglielmo II - per scuotere le coscienze dei ragazzi".