Isole ecologiche nei quartieri per aumentare la raccolta differenziata

"Oggi solo gli utenti molto motivati riescono a conferire all'Ecocentro"

MONREALE, 14 febbraio - L’ambiente è molto importante perché da esso si genera la vita e noi dovremmo difenderlo, non distruggerlo. E’ un bene che appartiene a tutti e la scuola ha il compito di formare e responsabilizzare i ragazzi al rispetto e all’uso corretto dell’ambiente.

Con la professoressa di lettere stiamo trattando questo argomento e, visto quello che sta accadendo nel nostro territorio, ci siamo soffermati sul problema dello smaltimento dei rifiuti. Ci siamo chiesti come si può parlare di educazione ambientale quando attorno a noi vediamo sempre cumuli maleodoranti di sacchetti di spazzatura che occupano i marciapiedi. In certe zone i topi banchettano come se fosse Pasquetta.

Il fatto è che a Monreale non esiste un adeguato servizio per lo smaltimento dei rifiuti che consenta, riciclando ciò che viene considerato prodotto di scarto, di evitare sprechi di energia e materia. Inoltre le isole ecologiche sono funzionali laddove queste siano efficienti e rimangano aperte, per dare ai cittadini la possibilità di adempiere al proprio dovere.

L’Ecocentro di Monreale, che al momento è chiuso, è situato in una zona interna al paese ed è privo di un ampio parcheggio: solo i cittadini molto motivati o residenti nelle zone limitrofe riescono a portarvi i rifiuti. Ma è in questo modo che viene incoraggiata la raccolta differenziata? Non sarebbe opportuno creare isole ecologiche nei vari quartieri o, stabilendone le modalità, effettuare la raccolta porta a porta? Perché ciò che in altri luoghi è realtà, per noi è solo un sogno?