La Settimana dello Studente al liceo “Basile”, il nostro modo civile di protestare

È già trascorsa una settimana dall’avvio delle attività

MONREALE, 29 novembre – Sembra ormai passato tanto tempo dall’ultima volta in cui si è sentito pronunciare nell’Istituto Basile–D’Aleo la parola “occupazione”, dal sapore dolce-amaro ma sicuramente tipico di questo periodo dell’anno. La situazione nel plesso ad oggi sembra totalmente cambiata.

È con questo giorno, sabato 28, che infatti si chiude il primo ciclo di questa proposta portata avanti in alternativa all’occupazione. Gli alunni hanno preferito questa alla strada della protesta illegale, ed è bastata soltanto una democratica votazione per affermare definitivamente che la scuola fosse entrata in Settimana dello Studente. Proprio loro, gli alunni, a fronte dei due incontri importanti, quello con il giudice Di Matteo e la giornata mondiale contro il Femminicidio, si sono dati da fare in modo che tutto procedesse al meglio

È il loro entusiasmo che ha portato avanti tutto, facendo in modo che ogni corso si svolgesse nella maniera migliore, aiutandosi con i docenti che, nella maggior parte delle volte, si sono mostrati disponibili a porgere il loro aiuto nelle attività di recupero per quei ragazzi che necessitano di maggiori delucidazioni nelle varie materie. Molti sono stati gli alunni che hanno abbracciato la proposta della dirigente scolastica Concetta Giannino, che si è sempre mostrata aperta al dialogo con i rappresentanti delle varie classi affinché fossero indirizzati verso una forma di attività legale, quale quella in atto in questi giorni.
Altrettanto consistente è il numero di professori che critica, seppur lievemente, questa iniziativa. Tiziana Lauricella, docente del liceo lassico, riferisce “Ritengo la Settimana dello Studente una proposta ottima, rispetto all’occupazione, per fare protesta in modo sano e soprattutto studiando. Ma mi piacerebbe vedere maggiore collaborazione da parte di tutti, anche di quelli che non partecipano ad alcun corso”. E ancora “Nella mia carriera da professoressa ho avuto modo di vedere come grazie ad una ben strutturata organizzazione si riuscisse a realizzare qualcosa di bello. Ciò che dovrebbe essere migliorato è proprio l’aspetto organizzativo della Settimana dello Studente” afferma la professoressa Marinella Spallino, dello scientifico.

Il programma prevede dunque che anche la prossima settimana sia impegnata dagli alunni e che le lezioni riprenderanno regolarmente da giorno 7 dicembre. Come stabilito dalle norme, gli alunni dovranno ogni mattina entrare in classe per permettere al docente della prima ora di chiamare l’appello. Poi si recheranno in palestra per l’assemblea giornaliera e solo successivamente potranno accedere ai vari corsi. Tra i tanti ricordiamo quello di pallavolo, di musica, di poesia, il cineforum, oltre ai vari corsi di recupero.
In piccoli, deboli, segnali positivi dunque possono essere interpretate le azioni degli studenti dell’Istituto, i quali, anche a dispetto di pareri contrastanti, mirano a impiegare il tempo a loro concesso in attività costruttive e di forte carattere culturale. Ai lettori ulteriori aggiornamenti saranno forniti entro la conclusione della prossima settimana.

*studente della III B del liceo classico "Emanuee Basile"