La "Notte dei Licei Classici" del liceo Basile-D'Aleo è stata un successo

Diverse ed interessanti le iniziative proposte

MONREALE, 13 gennaio – Venerdì 11 gennaio il liceo Basile-D'Aleo ha aperto le proprie porte alla cittadinanza per un evento culturale a cui da cinque anni partecipa insieme a moltissimi altri licei classici d'Italia: la "Notte bianca dei Licei Classici".

Nata cinque anni fa, questa straordinaria manifestazione culturale mette in evidenza l'importanza della cultura classica nella società odierna e rinnova il panorama culturale di un'istituzione del nostro paese, quello degli studi classici.
Come ogni anno gli studenti del “Basile” si sono messi d'impegno per realizzare al meglio performance di vario tipo, dalla lirica alle danze, dalla riscoperta di grandi scienziati dell'antichità alla moderna robotica, tutto collegato al tema proposto quest'anno a cui tutti i laboratori si sono ispirati, cioè quello del recupero della cultura e delle tradizioni siciliane.

L'evento è iniziato alle 18 con l'apertura al pubblico delle porte del liceo, la proiezione di un video e la lettura di un testo, entrambi comuni a tutti i licei italiani; dopo questa prima introduzione, in seguito ai saluti della dirigente scolastica Concetta Giannino, la professoressa Rosy Cicatello e la professoressa Finella Giordano hanno presentato e descritto il programma della serata e il tema scelto per l'evento.

Diverse sono state le esibizioni degli alunni: in primis i "Nastri Olimpici", una coreografia ginnica che ha visto molte studentesse dell'istituto impegnarsi in una spettacolare danza con dei nastri colorati, coordinate dalla professoressa Isabella Zarcone. Magnifico anche l'esibizione solistica di danza classica eseguita da un'alunna del primo anno del Liceo Classico sulle note dello "Schiaccianoci" del compositore Čajkovskij.
In seguito, guidati da dei tutor esterni dell'associazione culturale palerminata PopolArti, che si occupa del recupero delle tradizioni popolari siciliane riguardanti la musica e la danza, alcuni studenti hanno eseguito diverse danze tipiche del folkore siciliano, presentate da un’accurata introduzione da parte della tutor Simona Ferrigno (dell’ associazione “PopolArti”).
Il pubblico è stato poi accompagnato al secondo piano dell'edificio dove i ragazzi, coordinati dai docenti, hanno creato e presentato tre diversi laboratori: “Tra mito e Storia. Piccoli grecisti crescono” in cui gli alunni della classe I A hanno attirato l'attenzione dei ragazzi delle scuole medie con alcuni giochi di intrattenimento basati sul mondo classico con l'aiuto della professoressa Emanuela Saccaro,“In viaggio tra le stelle…sulle orme di Archimede” un laboratorio di astrofisica coordinato dalla professoressa Arianna Norcia e“Tra Nettuno ed Efesto” un laboratorio scientifico coordinato dalle professoresse Maria Grazia Intravaia e Bianca Maria Ferreri.

Dopo un rinfresco offerto dall'istituto, il pubblico è stato poi accompagnato nell'aula Agorà, dove i ragazzi della VA hanno eseguito una performance teatrale a lume di candela, coordinati dalla tutor esterna Chiara Pulizzotto. Gli alunni hanno letto, accompagnati da un sottofondo musicale, diversi frammenti tratti dai lirici greci in lingua originale e in dialetto siciliano, suscitando forti emozioni e conquistando grande consenso fra gli spettatori.

Per il resto della serata, in attesa del consueto “Notturno”, l'associazione PopolArti ha proposto altre danze popolari originarie di diverse parti dell'europa, coinvolgendo il pubblico in un momento di scoperta di tradizioni folkoristiche che tutt'ora vivono nel panorama mondiale e, a sopresa, in occasione del ventennale della morte del cantautore Fabrizio De Andrè, è stata presentata una suggestiva coreografia sulle note di "Volta la carta", noto capolavoro del grande cantautore
In conclusione, in contemporanea con tutti gli altri licei italiani, a mezzanotte gli alunni della IV A classico hanno letto il testo comune "Il lamento dell'esclusa", coordinati dalle docenti Rosy Cicatello e e Carmen Bonanno.

Nel periodo storico in cui viviamo, caratterizzato da incertezze e problematiche sociali, è compito della scuola, con questo tipo di eventi, di spianare la strada per ritrovare la sicurezza e nulla come la cultura classica, fonte di saggezza e conoscenza inestimabile, può aiutarci ad intraprendere nel modo migliore questo sentiero di virtù. E’ importante siano proprio i giovani a riscoprire la bellezza dei classici e la propria tradizione, scavando nel proprio passato, quello più remoto come quello più vicino, per comprendere al meglio il presente. Ecco, la "Notte dei Licei Classici" serve proprio a questo: non è una semplice esibizione di cultura o conoscenze, ma è un momento importante che può innescare i giusti processi per la riscoperta totale della nostra cultura, che ora come non mai rischia di correre inesorabilmente sul filo dell’oblio.

 

* liceo classico "Emanuele Basile" Monreale