Sicilandia: un progetto per riscoprire la cultura siciliana

Storia, mito, dialetto e tradizioni alla ricerca delle radici culturali della Sicilia

MONREALE, 19 marzo - Ogni anno la nostra classe viene coinvolta in progetti curriculari di arricchimento dell'offerta formativa che ci fanno conoscere meglio il territorio in cui viviamo.

Quest'anno gli alunni della IV C della scuola "Morvillo", grazie al progetto "Sicilandia", saranno introdotti allo studio della nostra isola tra storia, mito, dialetto e tradizioni, per riscoprire e valorizzare le radici culturali della Sicilia. La nostra attenzione sarà concentrata in particolare verso la nostra bellissima cittadina normanna, Monreale, ma il progetto proseguirà anche l'anno prossimo e sarà diretto al "resto" della Sicilia.

Famosa nel mondo per la sua splendida cattedrale, fatta costruire dal Re Guglielmo II come ringraziamento alla Madonna, Monreale verrà da noi studiata in tutti i suoi aspetti. Inizieremo dalle sue origini a oggi: dai suoi abitanti e dai tanti uomini illustri che qui nacquero al suo folklore; dalle sue tradizioni culinarie tra "viscotta ri Murriali" e "pani cuciutu 'nte furna a ligna", a quelle religiose, culminanti nel culto del Santissimo Crocifisso, "Patruzzu amurusu". Per non parlare degli splendidi carretti siciliani, dei canti antichi "ri carritteri" e della famosa "opera dei Pupi" conosciuta in tutto il mondo.

Attraverso le visite alle chiese, ai quartieri, alle stradine e agli angoli più nascosti e caratteristici della città e grazie alle interviste a artigiani, negozianti e persone anziane, apriremo gli occhi, il cuore e conosceremo tutti gli aspetti più nascosti che, alla fine del percorso permetterà, a noi piccoli monrealesi, di essere fieri di appartenere a quest'antica "Capitale Normanna".