Scuola di San Martino delle Scale, per i locali si apre uno sipraglio

Possibile un tavolo tecnico con la Prefettura per i locali del Fec

MONREALE, 17 novembre – Potrebbe sbloccarsi la situazione dei locali della scuola di San Martino delle Scale, dell'istituto comprensivo "Guglielmo II", se si aprirà un tavolo tecnico tra la Prefettura, l'amministrazione comunale e la scuola stessa.

Questa possibilità è emersa stamattina nel corso di un incontro tra i genitori della succursale della Guglielmo II, il sindaco Piero Capizzi e l'assessore alla Pubblica Istruzione Nadia Granà, che si è tenuto nel teatro dell'abbazia di san Martino. Presente all'incontro anche Claudio Leto, dirigente scolastico.
"Garantiamo tutto il nostro impegno – ha detto Piero Capizzi – perché nel tavolo tecnico con la Prefettura ci diano la disponibilità di usare alcuni locali del Fec (Fondo Edifici di Culto) ".
Gli ambienti del Fec, sono amministrati dal Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione - Direzione centrale per l'amministrazione del Fondo edifici di culto, che dispone la manutenzione e la conservazione del patrimonio, sia per quanto riguarda le chiese sia per quanto attiene a tutti gli altri beni. Ecco perché l'interlocutore per l'eventuale richiesta della disponibilità di questi locali è la Prefettura, che è il massimo organo di rappresentanza dello Stato.

Il problema delle aule è esploso qualche tempo fa quando si è resa necessaria la chiusura di un aula per la comparsa di muffa ed umidità. Questo problema ha comportato lo spostamento di una classe nel corridoio. Attualmente è stata trovata una soluzione provvisoria, ma le lezioni sono svolte in luoghi stretti. Da qui è emersa nei genitori la richiesta di utilizzare i locali del Fec che sono nuovi ed appena ristrutturati, tanto che qualcuno, tra i più oltranzisti. non aveva eslcuso la possibilità di occuparli. Frattanto venerdì scorso è stata effettuata la derattizzazione dei locali.

Contestualmente al reperimento di nuovi spazi, i genitori hanno manifestato il disagio legato agli scuolabus.
"Purtroppo non abbiamo la disponibilità di un pullman perché è sottoposto a revisione - ha dichiarato il primo cittadino – ma stiamo cercando di garantire il servizio, con i mezzi di cui disponiamo attualmente, con una turnazione che prevede l'erogazione del servizio quattro giorni su cinque in modo da coprire tutte le frazioni".