Riaperti stamattina i cancelli della scuola Novelli

A gennaio dovrebbe essere disponibile anche il secondo piano 

MONREALE, 15 ottobre – Si sono aperti i cancelli stamattina per circa i due terzi degli alunni che frequentano la scuola Pietro Novelli. Sono potuti rientrare in classe, dopo quasi un mese di "esilio" in altri plessi cittadini, i bambini allocati presso piano terra a primo piano dell'istituto.

Ad attenderli di buon'ora c'era il sindaco Filippo Di Matteo, assieme al dirigente scolastico, Stefano Gorgone, che ha coordinato il difficile momento di ingresso dei bambini, accompagnati dai genitori (soprattutto quelli frequentanti scuola materna e prime elementari). I lavori adesso proseguiranno in questo periodo autunnale, con l'obiettivo di rispettare i tempi di consegna dell'intero immobile, prevista per il 4 dicembre prossimo.

Se tutto verrà rispettato, quindi, al rientro dalle vacanze di Natale tutti i bambini potranno riprendere posto nelle loro aule ed abbandonare, quindi, i locali di Santa Teresa, della Badiella e del "Mattarella", per far rientro alla Pietro Novelli. Sarà cura dell'impresa, cui frattanto è stato liquidato il secondo "sal" del pagamento, pertanto, lavorare alacremente per arrivare puntuale alla data di consegna dei lavori.

Per una notizia positiva, ne arriva, però, una negativa. Brutta sorpresa per alunni ed insegnanti che frequentano la "Badiella": stamattina si è appreso che la corrente elettrica è stata "tagliata", per il mancato pagamento della bolletta. Classi al buio, quindi, con l'aggiunta che ancora non si capisce bene chi dovrà pagare questa bolletta. Speriamo di saperne di più nei prossimi giorni.

Frattanto, arriva una novità relativa all'opera di pulizia proprio del secondo piano. La ditta Ecolife di Enrico Rosavalle, su invito di Salvino Caputo, ha manifestato la disponibilità ad effettuare la pulizia a titolo gratuito dopo la ultimazione dei lavori e la consegna dei locali.

«Il gesto dei genitori - afferma Caputo - di avviare una sottoscrizione e' encomiabile. Ritengo opportuno, però, che debbano essere le istituzioni a doversi fare carico dei problemi della comunità anche coinvolgendo privati . Ringrazio il mio amico presidente della Ecolife Enrico Rosavalle per un gesto di attenzione verso la città di Monreale e che rappresenta la risoluzione di un problema delicato che coinvolge centinaia di famiglie senza costo alcuno per la scuola».