Edilizia scolastica: dal Cipe un'opportunità da non farsi scappare

Non c'è obbligo di cofinanziamento, che però è titolo preferenziale

MONREALE, 6 febbraio – Un'opportunità che – speriamo – il Comune non dovrà farsi scappare. È concreta, infatti, la possibilità di poter sfruttare le risorse finanziarie assegnate alla Regione Siciliana dalla delibera CIPE "94/2012" per affrontare gli "Interventi per l'Edilizia Scolastica".

A decretarlo l'avviso pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della regione siciliana n. 2 del 10 gennaio 2014, attraverso il quale, l'assessorato regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale, nell'ambito strategico "Sostegno alle scuole e all'università", mette a disposizione degli enti locali, che ne faranno richiesta 34,5 milioni di euro.

Destinatari dei finanziamenti sono i Comuni in ordine "agli edifici sede di scuole materne, elementari e medie" e le province in ordine "agli edifici sede di istituti e scuole di istruzione secondaria superiore" e l'obiettivo prefissato è assicurare alle strutture edilizie scolastiche uno sviluppo e una collocazione sul territorio adeguati all'evoluzione delle dinamiche formative, culturali, economiche e sociali.

L'intervento è rivolto alla costruzione, ristrutturazione, demolizione, ricostruzione e completamento di edifici scolastici, con particolare riguardo all'eliminazione dei costi d'affitto, che spesso gravano sulle casse degli enti locali.
Particolare attenzione è data anche all'eliminazione dei doppi turni di frequenza scolastica ed a tutte le opere strutturali dirette all'adeguamento di tutti gli edifici scolastici alle norme vigenti in materia di agibilità, sicurezza delle strutture e degli impianti, igiene ed eliminazione delle barriere architettoniche, nonchè alla realizzazione, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di impianti sportivi di base o polivalenti annessi ad edifici scolastici, purché gli stessi siano a norma.

Gli interventi non dovranno riguardare edifici in affitto o destinati alle esigenze della scuola a titolo di uso precario e l''amministrazione dovrà essere dotata di progettazione di livello preliminare, definitivo o esecutivo, già validata all'affidamento ai sensi dell'articolo 55 del DPR 207/2010.
Il cofinanziamento non è obbligatorio ed il contributo a fondo perduto può coprire fino al 100% delle spese ammissibili.
Al fine della predisposizione delle graduatorie, tuttavia, agli enti locali che avranno presentato una proposta di compartecipazione finanziaria verrà attribuito un punteggio aggiuntivo.

L'istanza di finanziamento, unitamente alla documentazione dovrà essere trasmessa, a pena di inammissibilità, in plico sigillato, al dipartimento Istruzione e Formazione Professionale - Servizio interventi per l'edilizia scolastica ed universitaria Gestione anagrafe dell'edilizia scolastica, viale Regione Siciliana, - 90129 Palermo, entro e non oltre il 10 marzo 2014.
Come più volte evidenziato da Monreale News in precedenti articoli nelle strutture scolastiche del territorio monrealese urgono questi interventi e la possibilità che questi siano interamente finanziati rappresenta un'occasione unica che ci auguriamo tutti l'amministrazione locale non vorrà farsi sfuggire.