Edilizia scolastica, Il Comune chiede fondi alla Regione per Guglielmo, Veneziano e scuola di Grisì

Per i primi due è previsto il cofinanziamento, per Grisì no

MONREALE, 11 marzo – Gli istituti comprensivi "Guglielmo II", "Antonio Veneziano" e la scuola elementare di Grisì sono le tre scuole per le quali la giunta comunale, all'unanimità, ha deciso di richiedere i finanziamenti erogati dall'avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 2 del 10 gennaio 2014.

Infatti, l'assessorato regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale, nell'ambito strategico "Sostegno alle scuole e all'università", mette a disposizione degli enti locali le somme che occorrono per sistemare gli edifici scolastici che necessitano di interventi urgenti.
Pertanto, la richiesta per la "Guglielmo II" rientra nel punto 4.1 ovvero alla costruzione, ristrutturazione, demolizione, ricostruzione e completamento di edifici scolastici, con particolare riguardo all'eliminazione dei costi d'affitto, che spesso gravano sulle casse degli enti locali. In questo caso le probabilità che la richiesta di finanziamento possa essere soddisfatta sono alte, perché il Comune ha già messo a disposizione 2,7 milioni di euro, quindi un cofinanziamento, che consente all'opera di avere un punteggio alto al fine di stabilire la graduatoria degli interventi.

Per quanto riguarda gli altri due istituti, il "Veneziano" e la scuola elementare di Grisì, rientrano negli interventi di cui al punto 4.2 ovvero, riqualificazione e adeguamento alle norme vigenti in materia di agibilità, sicurezza, abbattimento delle barriere architettoniche.
Per l'istituto comprensivo "Antonio Veneziano", la giunta ha deciso di cofinanziare l'opera con il 10% recuperato dal fondo di manutenzione degli immobili comunali, invece per la scuola di Grisì viene richiesto in toto il finanziamento.

I tempi per la presentazione della documentazione preliminare sono stati prorogati al 30 marzo. Resta comunque il fatto che il cofinanziamento non è obbligatorio ed il contributo a fondo perduto può coprire fino al 100% delle spese ammissibili. Naturalmente per la predisposizione delle graduatorie agli enti locali che avranno presentato una proposta di compartecipazione finanziaria, verrà attribuito un punteggio aggiuntivo.
Per quanto riguarda le altre scuole, il Comune segnalerà un'emergenza da sottoporre al governo Renzi, così come richiesto dal presidente del Consiglio, in materia di edilizia scolastica, ma si attendono per questo ulteriori dettagli. Comunque entro il 15 marzo il Comune dovrebbe inviare una nota con la scuola individuata.

Frattanto, a breve dovrebbero cominciare i lavori della scuola materna dell'istituto comprensivo "Francesca Morvillo" per i quali si attendono gli ultimi dettagli dalla gara di aggiudicazione. Ma non ci sono ancora notizie in merito al progetto esecutivo che riguarda sempre la "Morvillo" per non far perdere il finanziamento di 350 mila euro messo a disposizione dal fondo europeo.