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Stavolta è finita davvero: il Monreale perde, alla “Final Four” ci va il Palermo C5

Il 3-2 in favore dei rosanero conclude amaramente la stagione dei biancazzurri. LE FOTO

MONREALE, 13 maggio – Adesso è proprio finita. La stagione del Monreale calcio a 5 termina qui e termina nella maniera più amara: la finale della coppa Italia del girone A la vince il Palermo calcio a 5, che adesso parteciperà alla “Final Four” che si giocherà nel prossimo weekend al Palasport di Catania.

Il Monreale perde per 3-2, dopo essere stato sotto per 3-0 e dopo che una fortuita deviazione di un difensore rosanero, sull’ultimo disperato assalto monrealese, lambisce il palo e termina fuori di un nulla. Le speranze dei biancazzurri son finite lì e quel tiro, che ha messo i brividi alla rumorosa tifoseria ospite, accalcata proprio alle spalle di quella porta, è forse l’emblema di tutta la partita, ma forse pure di tutta la stagione.
È il simbolo di un campionato nel quale l’obiettivo era lì a due passi, ma che è passato davanti senza che sia stato possibile agguantarlo.

E così, alla fine, a festeggiare è stato il Palermo C5, che ha forse gestito meglio i momenti topici dell’incontro e che ha avuto il merito di saper controllare il match, reggendo bene e difendendosi con grande decisione quando ad avere il pallino del gioco era il Monreale.
Questo invece archivia pure il rammarico di un rigore fallito alla fine del primo tempo sul punteggio di 0-1. Un’occasione che, se concretizzata, ci vuol poco a sottolinearlo, avrebbe dato alla partita ben altro corso. Non ce la sentiamo, però, di dare la croce addosso a Michele Patti, che ha fallito dal dischetto. Intanto perché, come vuole un vecchio proverbio calcistico, i rigori non li sbaglia solo chi non li tira e poi perché non va dimenticato che sono stati proprio i gol del mancino 27 a tenere spesso in piedi il Monreale.
Adesso, non appena si sarà smaltita la delusione, sarà obbligatoria una riflessione a 360°, che investa gli ambiti tecnici e societari, peri programmare con ordine la prossima stagione.

LA CRONACA. Il Monreale era già sotto dopo 4’, quando Guercio, con una puntatona astuta, sfruttando un piazzamento errato della difesa monrealese, metteva alla spalle di Federico. Il Palermo, dopo il vantaggio, viveva sul quel gol prezioso, difendendosi per bene di fronte ad un Monreale che comandava le operazioni di gioco, ma che difficilmente riusciva a superare il buon muro difensivo eretto dai rosanero. Allo scadere di tempo, arrivava il rigore del quale parlavamo in precedenza: Patti era bravo a procurarselo (netto lo sgambetto del difensore), poi, però lo calciava male, sparando alto.

Nella ripresa le cose si mettevamo male per il Monreale, ingenuo a farsi caricare di falli, poi al 10’ il Palermo raddoppiava con Messeri, che sulla ribattuta di un calcio di punizione, si aggiustava il pallone (molti tra il pubblico dicevano con un braccio) e ribadiva in rete da pochi passi. Ed al 24’ gli ospiti arrivano fino a tre con un tiro libero realizzato da Picone.
Gli ultimi minuti erano quelli più emozionanti, malgrado il punteggio sembrasse mettere al riparo i rosanero da un ritorno dei padroni di casa: Ed invece, a tempo scaduto segnavamo prima Giammona, poi Ferraro che riaprivano il match e mettevano paura al Palermo. All’ultimo assalto, come detto in precedenza, la deviazione di un difensore palermitano sfiorava il palo e consentiva al bravissimo portiere Martino di tirare un sospiro di sollievo grosso quanto una casa. Vinceva il Palermo ed al Monreale restavano solo i rimpianti.