Il Monreale ritrova se stesso: un 5-2 per stendere il Cus

Buona partita dei biancazzurri che adesso sperano nel passaggio del turno di Coppa. LE FOTO

MONREALE, 16 settembre – Il Monreale passa l’esame “universitario” superando agevolmente il Cus Palermo nella seconda partita del girone eliminatorio della Coppa Italia di serie C1 col punteggio di 5-2. Alla luce del concomitante largo successo dell’Akragas sul Palermo Calcio a 5 per 8-3, nell’altra partita del raggruppamento, vede quindi rifiorire le speranze di superare il turno. Occorrerà, però, vincere sabato prossimo ad Agrigento e sperare in un risultato favorevole nel derby palermitano.

Oggi al Florio chi si aspettava un Monreale balbettante, magari ancora ferito dalla scoppola di sabato scorso, ha dovuto ricredersi presto. I biancazzurri di mister Buccheri hanno cominciato fin dalle prime battute a macinare gioco e costruire limpide occasioni da gol. Una supremazia territoriale che si è trasformata in un doppio vantaggio (troppo poco, come ammetteva lo stesso il mister cussino Toti La Bianca durante una pausa del tempo), frutto di belle trame di gioco e di una scioltezza fisica e mentale non mostrate sabato scorso contro i rosanero.
Ad aprire le danze era Andrea Bruno, una farfalla “moto perpetuo”, che ha strappato applausi e consensi, che al 4’ scartava l’uomo e faceva secco il bravo portiere avversario Giuliano. Il raddoppio lo firmava al 16’ Michele Patti servito in contropiede da Marco Casamento, che dopo un primo tentativo era bravo a ribadire in rete da breve distanza.
Il Cus, dal quale, dopo il pareggio di sabato scorso contro l’Akragas sinceramente ci si aspettava di più, riapriva il match proprio allo scadere con un tiro libero trasformato da Abisso, nonostante il buon movimento di Kevin Cangemi.
Nella ripresa il Monreale mollava gli ormeggi ed allungava il passo: al 12’ gol facile di Patti, imbeccato da Roberto Di Simone, in un’azione in cui il Cus reclamava una presunta irregolarità, quindi la squadra metteva in banca la vittoria nel giro di un minuto: al 17’ con un tap-in da due passi di Claudio Giammona, poi al 18’ con un gol da vecchio volpone di Marco Casamento, bravo a controllare e scaraventare in rete un destro secco. Soltanto al 29’ il Cus Palermo riduceva il passivo con sinistro in diagonale di Faria.
Confortante la prestazione del gruppo, quindi, così come confortante è stato il rientro di capitan Di Simone, autore di una buona gara e sfortunato per avere centrato due pali che ancora gridano vendetta. Sugli scudi, oltre il già citato Andrea Bruno, pure il bravissimo Kevin Cangemi, concentrato e reattivo dal 1’ all’ultimo minuto.

Molte delle foto della Gallery sono di Asja La Torre