Monreale, il cuor di leone non basta: con la Pro Nissa finisce 5-5

I biancazzurri fermano la capolista, ma chiudono con rammarico. LE FOTO

MONREALE, 12 gennaio – Peccato. Non ci sono parole diverse per commentare a caldo la bellissima sfida fra il Monreale calcio a 5 e la Nuova Pro Nissa. Una partita che a 3’ dalla fine il Monreale conduceva per 5-3 e che la capolista è riuscita ad acciuffare, chiudendola su un insperato 5-5 che ai nisseni è sembrata una vittoria.

Diciamolo subito: il Monreale ha giocato la più bella partita del suo campionato, forse anche della sua storia al cospetto di una squadra fortissima, che non a caso si era presentata al campo “Antonio Giotti”, forte della leadership in classifica con un punteggio pieno che parlava da solo. Eppure oggi i dieci punti di vantaggio che gli ospiti vantavano nei confronti del Monreale non si sono visti. Anzi, lo diciamo spogliandoci della veste di tifosi, se la vittoria fosse stata assegnata ai punti, a trionfare sarebbe stato certamente il Monreale. Da elogiare, dal primo all’ultimo, i ragazzi di mister Buccheri, che hanno dato il 101% delle loro possibilità e solo per un dispetto della buona sorte non hanno conquistato i tre punti.
Onore alla Nissa, però, che ha dimostrato di meritare la lusinghiera classifica che occupa e che ha avuto la capacità e la forza di non arrendersi anche quando, con il bolide di Totò Pitarresi al 27’ della ripresa era sotto per 5-3 e sembrava dover capitolare.


Una citazione particolare la merita il pubblico, numeroso e caloroso con non mai, che ha raccolto l’invito della società, ha riempito la tribunetta del Giotti ed ha gridato “Monreale, Monreale”, come da tempo non si sentiva.
LA CRONACA. Le cose si mettono subito bene per il Monreale, quando al 5’ Giacomo Catalano si ricorda di essere uno dei migliori pivot della Sicilia e fa uno dei “suoi” gol, fulminando il portiere avversario sotto l’incrocio. C’è da stropicciarsi gli occhi, poi, quando Roberto Di Simone (11’) con un comodo tap in mette in rete il pallone del 2-0. La Pro Nissa, però, ha dalla sua parte il capocannoniere del campionato, il brasiliano Borges Soares, che, come un falco gira in rete da due passi un pallone vagante e sigla il 2-1. Allo scadere esplode il Giotti, quando Carletto Marchese va via in velocità, salta un uomo, arriva davanti al portiere e lo beffa con un pallonetto che si insacca sotto l’incrocio, realizzando un gol da antologia, da far vedere ai bambini. La gioia, però, dura poco, perché un minuto dopo gli ospiti accorciano le distanze con Mosca. Si va al riposo, così sul 3-2 e con una ripresa da vivere col cuore in gola.


Nella seconda frazione sale in cattedra Salvo Pitarresi che fionda un diagonale rasoterra e fa salire il Monreale fino a 4. La Pro Nissa schiera il quinto di movimento nel tentativo di raddrizzare il risultato: ne approfitta un sempre attivo De Agostini al 20’, che da posizione defilata inganna un bravissimo Peppe Giuliano e sigla il 4-3. Il Monreale, però, ha la “garra charrua” e la mette in campo al 27’ ancora con Pitarresi, ancora con una rasoiata dalla distanza. Sembra fatta. Probabilmente se di fronte ci fosse qualsiasi altra squadra, i tre punti sarebbero già in cassaforte. Ma con la Nissa non è così. Ancora De Agostini e poi Marino nel giro di un minuto, regalano una doccia fredda al Monreale per un 5-5 che ai biancazzurri dà il sapore della sconfitta ed ai nisseni quello della vittoria.
Sabato prossimo il Monreale è atteso dalla difficilissima sfida con il Palermo calcio a 5 per un derby sempre acceso. Negli occhi, però, almeno oggi, è giusto che rimanga la foto di un match maiuscolo che ha dato l’esatta dimensione dei biancazzurri. Il campionato è ancora lungo, ma questo Monreale vuole arrivare in fondo.