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Monreale e Redentino si dividono la posta in un match all’ultimo respiro

3-3 il “derby della Conca d’Oro” che non ha tradito le attese. LE FOTO

MONREALE, 16 novembre – E’ stata una battaglia (sportiva) bella, intensa ed avvincente. Una partita che avrebbe potuto vedere vincere tanto l’una che l’altra squadra e che alla fine, salomonicamente, è finita in parità. 3-3 il punteggio del triplice fischio fra due squadre che non hanno risparmiato nulla, ma proprio nulla, per aggiudicarsi la vittoria.

Chi è venuto al Giotti oggi pomeriggio non se ne sarà pentito affatto. Ha assistito ad un match che ha regalato mille e mille emozioni, di quelli che fanno di questo sport uno sport avvincente. Parliamoci chiaro: Monreale e Redentino sono due squadre di rango. Due squadre fatte da giocatori esperti e da giovani di valore. Sarebbe stato davvero difficile assistere ad una partita diversa da quella che è stata, in cui non è mancato nulla: gioco, gol, agonismo e fatica fino all’ultima goccia del sudore di ciascun protagonista.

Difficile dire chi abbia più da recriminare: se il Redentino che ad un certo punto del match conduceva per 3-1, o se il Monreale, che dopo avere impattato grazie alle prodezze di due giovani, avrebbe potuto trovare pure il gol della vittoria su tiro libero, o se ancora il Redentino che, anch’esso, ha fallito un tiro libero all’ultimo secondo. Le due squadre, ironia della sorte, si ritroveranno di nuovo di fronte martedì sera, nel secondo incontro del triangolare di Coppa Italia.
La cronaca dice che a passare in vantaggio è stato il Redentino, secondo la più classica legge dell’ex: la palla in rete la mette Gianmario Fuschi, appostato come un falco al secondo palo, a cui basta spingere un invito a meno di un metro dalla linea di porta. Il Monreale riesce a caricare di falli la squadra altofontina, fino a quando al 26’ gli ospiti non superano il bonus dei cinque: sul dischetto del tiro libero va Totò Pitarresi che non perdona un bravissimo Virruso. Si va al riposo con la consapevolezza che la storia della partita sia ancora tutta da scrivere.

Ed infatti al 5’ della ripresa, Catalano entra fallosamente su Davide Ciolino in area e per il signor Parrino è rigore. Sul dischetto si presenta ancora Fuschi che con freddezza glaciale non sbaglia. Poi quando al 10’ il Monreale si complica la vita e quasi regala il pallone agli avversari, con Giannola che non perdona Di Maria, sembra che sia tutto finito. Fortunatamente non sono d’accordo i giovani del Monreale, che prima con Sorrentino (20’) e poi con Napoli (22’) rimettono il match su binari della parità. Tutto finito? Niente affatto perchè il Monreale nel finale va a calciare altri due liberi con Marchese e Pitarresi ai quali l’ottimo Virruso dice ancora di no. E poi all’ultimo secondo Di Maria tocca la palla con le mani fuori area e, col Monreale già al bonus, il tiro libero è conseguenziale. Alla battuta va Virruso che spara un gran destro, ma non fa i conti con la prontezza del suo “collega” monrealese che respinge con un balzo da giaguaro. Finisce 3-3 tra gli applausi ed è giusto così.
Le foto sono di Antonello Baldoni, che ringraziamo