Il Montalto ne ha di più, il Monreale deve cedere il passo

I biancazzurri danno il massimo, ma i calabresi portano a casa i tre punti

ALTOFONTE, 16 febbraio – La coscienza è a posto. Non ci si può rimproverare nulla. Il Monreale ha fatto tutto quello che poteva fare, ha dato il 101% delle proprie possibilità. Purtroppo non è bastato e a portare i tre punti a casa è stato il Montalto Soccer, che ha vinto la sfida per 7-4.

La vittoria consente ai calabresi di scavalcare i biancazzurri e di spedirli, temporaneamente, in zona playout, al terz’ultimo posto. Difficile, però, muovere una critica agli uomini di mister La Bianca, cui non sono mancati impegno, ardore e spirito di sacrificio di fronte ad una signora squadra, che ha giocato a mille all’ora e che alla fine ha meritato di vincere.
Non è bello attaccarsi alle assenze, anche perché chi è sceso in campo ha versato fino all’ultima goccia del proprio sudore e merita un elogio, ma ci vuol poco a capire come la sfida sia arrivata in un momento in cui l’organico del Monreale era pesantemente decimato. La controprova non ci sarà mai, ma sarebbe stato bello giocare questa sfida con qualche effettivo in più. Ciò, ovviamente, senza nulla togliere al Montalto che ha giocato la partita che deve fare una squadra che va a giocare in trasferta uno scontro diretto e che alla fine ha avuto ragione.

Eppure, nonostante la sconfitta, riteniamo che al Monreale C5 vada tributato un applauso caloroso e convinto, con la certezza che con questo atteggiamento e magari con un po’ meno di malasorte i risultati non tarderanno ad arrivare. Otto partite ancora da disputare, cinque delle quali in casa, costituiscono un motivo valido per essere ottimisti. Occorrerà, però, tornare a far punti alla svelta. Possibilmente a partire da sabato, quando al PalaCanino verrà a far visita il Mortellito, per un altro delicato scontro salvezza.
Contro il Montalto il Monreale probabilmente ha pagato la partenza-fulmine dei calabresi, che dopo un paio di minuti erano già sopra per 2-0 grazie alle reti di Ivan Rueda e Salerno. Poi quando, poco dopo la metà della frazione, arrivava la terza rete siglata ancora dallo spagnolo, il match sembrava già in freezer. Ed invece nulla di tutto questo: il Monreale accorciava con una fucilata di Murò ed andava al riposo sotto di due gol.

Nella ripresa i calabresi colpivano ancora a freddo ancora con Salerno, per il momentaneo 4-1. Ma era qui che i biancazzurri davano il meglio di se stessi, riuscendo a riequilibrare il match con un impeto di grande livello. Altri due gol di Murò ed uno di Sorrentino portavano incredibilmente il punteggio sul 4-4. Sembrava il momento del ribaltone ed invece l’euforia durava poco, perché i calabresi mettevano nuovamente la freccia, segnando altre tre volte (due con Rueda ed una con Salerno), spegnando le velleità di un mai domo Monreale, cui andava solo l’onore delle armi.
Adesso bisognerà smaltire presto la botta, perché sabato, come detto, si torna in campo. La salvezza non può aspettare e questo Monreale ha tutte le carte in regola per andare a prenderla senza chiedere permesso.