''Superfighter leone 1947'': 2° posto per il ''martello'' monrealese Gaetano La Corte nella categoria 60 kg

(Gaetano La Corte a sinistra - Maurizio Pavone PHOTO, pagina facebook SUPERFIGHTER)

L’evento, avvenuto domenica sera al teatro Principe di Milano, è andato in onda sul canale 228 di Sky e sui canali social di “SUPERFIGHTER”

MILANO, 2 dicembre – Entrato di diritto alle semifinali dell’evento “SUPERFIGHTER”  – categoria 60 kg – dopo aver battuto il 27 ottobre Alessio “The Fox” Picone, il “Martello” del team Muay Thai Palermo, allenato dal coach Nicola Caravello, ha disputato ieri ben due combattimenti, cadendo in finale contro “Jack The Turkish”, dopo aver sconfitto il peruviano Marcelo Corazao, uscendo comunque a testa alta.

Mesi di intenso allenamento, dieta ferrea e tanti sacrifici: questo l’incipit che ha portato il monrealese Gaetano La Corte – intervistato il 5 novembre, leggi qui l’articolo – a danzare tra le corde di un palcoscenico prestigioso quale quello del teatro Principe di Milano.

Da Monreale a Milano: è sulle note della theme song In the end dei Linkin Park che comincia l’ avventura di “The Hammer", domenica sera, verso il ring. Ad attenderlo nel quadrato il peruviano Marcelo Corazao del team PKT Gerenzano. 3 round, 9 minuti e il martello forgiato da madre Natura si è già guadagnato la finale, dopo uno scambio di colpi reciproco nei primi 900”, per poi andare avanti nei seguenti 2 round, spegnendo definitivamente la luce a “La Oscuridad” peruviana.

Un’ora più tardi, Gaetano La Corte, durerà soltanto un tempo nella finalissima, in seguito alla mancata lucidità dovuta al dispendio di energie sciupate nella semifinale, cadendo al cospetto di Giacomo “Jack the Turkish” D’Aquino, del team Marceddu di Firenze, a causa di un doppio knockdown, uscendo comunque a testa alta.

“È stato il mio primo torneo a grandi livelli – afferma Gaetano La Corte – e, allo stesso tempo, è stato molto emozionante per me. Una competizione intensa e durissima, considerato che nella stessa sera abbiamo disputato due combattimenti a ritmi elevati. Ringrazio tutti i miei concittadini che mi hanno seguito e sostenuto” conclude.