Pronti, partenza, via: pistola fumante per gli atleti delle palestre

Da stamattina riaperte le saracinesche dei centri sportivi. Alessandro Balsano (Officina del Fitness): “Ripartenza graduale e sperimentale, da oggi è possibile ricominciare”

MONREALE, 25 maggio - Piscine e centri sportivi: queste le realtà ripartite stamattina dopo 2 lunghi mesi di pitstop a causa dell’emergenza sanitaria. Rigide e, al contempo legittime, le disposizioni che ogni utente dovrà rispettare all’interno dei locali.

Ad intervenire ai nostri microfoni, in qualità di rappresentante della categoria, Alessandro Balsano - titolare della A.S.D. Offina del Fitness di via Venero - il quale ha voluto illustrare la prassi da osservare per poter ricominciare a svolgere serenamente l’attività fisica.
Prenotazioni previa applicazione - “WhatsApp Business” - per consentire agli utenti la possibilità di programmare il proprio allenamento all’interno dell’officina, che verrà confermata successivamente, in tempi brevi, dallo staff: “Al momento - afferma Balsano - ogni socio avrà diritto a 60 minuti di allenamento. L’iter da rispettare è molto semplice seppur tedioso, ma ne vale della sicurezza di ognuno di noi.”

Infatti, per poter accedere all’interno della sala, una volta confermata la prenotazione, ogni atleta dovrá necessariamente effettuare il cambio di scarpe da utilizzare soltanto all’interno della palestra, onde evitare alcun tipo di contaminazione esterna. “Misure che obbligatoriamente siamo disposti ad osservare - ha continuato il titolare dell’Officina del Fitness - e, personalmente, ho deciso di agevolare i clienti acquistando dei calzari chirurgici da rendere agli stessi qualora non fossero in possesso di altre scarpe”.

Frattanto, ogni utente, oltre ad osservare le determinate disposizioni dovrà, attraverso il buon senso, rispettare una distanza fisica di 2 metri usufruendo, laddove fosse necessario, degli gel igienizzanti disposti ritmicamente all’interno delle due sale.

“Posso solo confermare che il bilancio, da questa mattina, è alquanto positivo - ha sottolineato Balsano - considerato che gli stessi clienti mantengono volontariamente una distanza superiore ai 2 metri e, con grande spirito di collaborazione, facilitano il nostro lavoro che ad oggi si limita all’assistenza verbale senza alcun ausilio fisico durante l’attività sportiva. Siamo in fase sperimentale. Nel quarto d’ora che segue ogni periodo di allenamento, ci occupiamo della sanificazione degli ambienti e di ogni singolo macchinario. Abbiamo l’obbligo di rieducare i nostri clienti e per il momento, nonostante le disposizioni del Governo regionale lo consentano, ho deciso di escludere la fruizione degli spogliatoi, per dedicarmi prettamente ai soci che fruiscono del nostro servizio delucidando qualsiasi perplessità e possibilmente garantire l’uso di questi locali giá dalla prossima settimana, magari aumentando la durata dell’allenamento” conclude.