Maratona di Roma: tutti gli atleti monrealesi concludono la prova
Lo Iacono: "La bellezza dei monumenti ci ha fatto vincere la stanchezza"
ROMA, 20 marzo – Ce l'hanno fatta tutti i 14 atleti della Marathon Monreale. Sono arrivati tutti al traguardo della maratona di Roma, che ha visto snodare i suoi 42,195 chilometri tra gli splendidi monumenti della capitale domenica scorsa.
Grossa, anzi immensa, soddisfazione per gli atleti amatoriali, che hanno raggiunto un obiettivo importante, dopo tanti mesi di duri allenamenti sostenuti col freddo e con la pioggia. Le difficoltà erano aumentate dal fatto che il percorso sin dall'inizio si presentava con parecchie salite, quindi molto selettivo. A far dimenticare la fatica, però, ci pensava straordinaria scenografia costellata dai monumenti più belli del mondo.
"Ci ha dato la forza sia fisica che mentale di concludere la gara – afferma il presidente dell'associazione, Nino lo Iacono –. Alcuni di noi, se non tutti, all'arrivo si sono liberati dalla stanchezza piangendo per l'emozione e la fatica che ti dà la maratona, ma dopo qualche ora già a pensavano quale gara organizzare per il prossimo anno. Sicuramente sarà molto difficile trovare una maratona in concomitanza con uno degli eventi più importanti al mondo l'elezione del Pontefice. Il giorno precedente alla maratona ci siamo trasformati da sportivi a pellegrini di fede,visitando Piazza San Pietro festosa per l'avvenuta nomina di Sua Santità. Vedere la Basilica addobbata per il primo discorso ufficiale di Papa Francesco è stato davvero bello, ma la cosa più bella era vedere gente di tutto il mondo che almeno per quel giorno era tutta unita in un momento di preghiera".
Questi sono i nomi dei 14 "gladiatori" monrealesi: Alessandro Intravaia, Salvatore D'Amico, Gioacchino Zerbo, Giovanni Albano, Alessandro Lo Piccolo, Maria Teresa Bonsignore, Andrea Arcangelo, Martina Intravaia, Filippo Scafidi, Provvidenza Federico. Nino Lo Iacono, Fina Intravaia, Pietro Mafara, Antonino Badagliacca.