Ciclismo, una caduta rovina la gara di Alberto Versaci nel "Trittico Palermitano"

Alberto Versaci in azione

Fino a quel momento il monrealese stava disputando un'ottima gara

PALERMO, 8 maggio. Una banale caduta, fortunatamente senza conseguenze, avvenuta al penultimo giro, ha compromesso una bella gara, fino a quel momento, condotta da Alberto Versaci, il giovane atleta monrealese e campione regionale a cronometro.

Fino a quel momento la condotta di gara era stata eccellente: il giovane Alberto si era difeso, aveva attaccato, era rimasto nel gruppo per rintuzzare gli attacchi avversari quando qualche compagno aveva tentato la fuga. Ma andiamo con ordine: alla partenza di questa terza, e conclusiva prova, del Trittico Palermitano (le prime due erano state disputate il 25 e il 28 Aprile scorsi) si sono presentati 90 atleti; mancavano soltanto alcuni ciclisti trapanesi impegnati in altre gare.

Il via alle 9.30. I giri da percorrere, all'interno dello splendido Parco della Favorita, chiuso per l'occasione, sono 15 per un totale di 70 km. Dopo un primo giro ad andatura cicloturistica, la velocità comincia ad aumentare e qualcuno prende l'iniziativa per cercare di mettere un po' di vantaggio tra sé e il gruppo. Il momento non è ancora buono anche perchè le energie sono ancora tante. Dopo il terzo giro, comunque, è Filippo Sala a tentare il primo affondo: si mette in testa al gruppo, seguito da un quartetto di atleti tra cui il compagno di squadra di Alberto, Filippo Calò, e comincia ad aumentare l'andatura. Si crea un vuoto tra questo gruppetto e gli inseguitori. Il gruppo reagisce bene e, guidato da Tonino Salute, riesce ad accorciare le distanze e, dopo due giri, a raggiungere i fuggitivi.

Tocca, quindi, ad Alberto e a Fiorelli (nella foto, rispettivamente con i numeri 91 e 422) imporre l'andatura. Si arriva così al decimo giro: il duo di testa viene ripreso. Filippo Sala riparte, seguito da Fiorelli, Calò, Cannova, Salute, Napoli e D'orio. Evidentemente la G.S. Napoli cerca di portare al rush finale Michele Napoli per consentirgli, quanto meno, la vittoria di tappa. Le cose non cambiano fino al penultimo giro. Alberto, come abbiamo ricordato prima, all'uscita di una curva, forse per la presenza di terriccio sull'asfalto, perde aderenza e finisce per terra, fortunatamente senza alcuna conseguenza; ma è ormai tardi per poter rientrare e lottare per una postazione di rilievo. A cinquecento metri dall'arrivo, un'altra caduta taglia fuori molti corridori che tentavano di allungare il passo. Il gruppo si divide in due tronconi: il grosso del gruppo rimane intrappolato nella caduta a catena e una decina di atleti, che erano in testa, si vanno a contendere la vittoria finale: la spunta, su tutti, Fiorelli del Team Coccellato. Il nostro giovane concittadino chiude, purtroppo, all'ultimo posto.

In vista, per domenica prossima, due appuntamenti: una gara a Mazara del Vallo lungo un circuito cittadino e una gara in linea con partenza da Capaci e che toccherà un buon numero di paesi rivieraschi palermitani. La società deciderà in settimana a quale delle due gare partecipare. Rinnoviamo il nostro in bocca al lupo ad Alberto per questi prossimi appuntamenti agonistici.