Giovanni Visconti, un monrealese sul Galibier

Giovanni Visconti

Storica impresa del siciliano su una montagna-simbolo del ciclismo

LES GRANGES DU GALIBIER, 19 maggio - Un successo mentre la neve gli sferzava il viso sorridente. Cosi' Giovanni Visconti ha tagliato in solitaria il traguardo della 15^ tappa del Giro d'Italia, la Cervetera-Les Granges du Galibier (Francia) di 145 chilometri.

Un arrivo a quota 2.300 metri perche' la direzione di gara ieri ha tagliato gli ultimi 4,250 chilometri a causa del maltempo, con il siciliano della Movistar, originari di Borgo Molara, che si e' imposto con 42" di vantaggio su Carlos Betancur e quindi Niemec e Majka. Poco dopo e' arrivato il gruppo dei migliori, con situazione immutata in classifica generale e maglia rosa ben salda sulle spalle di Vincenzo Nibali. Domani la seconda e ultima giornata di riposo di questa edizione del Giro d'Italia.

"Non ho parole. Io sono questo. Vengo da un anno e mezzo molto difficile ed e' da un anno e mezzo che sto inseguendo una giornata cosi'". Giovanni Visconti, tra le lacrime, ha raccontato ai microfoni di Rai Sport la splendida vittoria sul Galibier, con il traguardo a poche centinaia di metri dal monumento dedicato a Marco Pantani. "Sono nato lo stesso giorno di Marco, forse oggi mi ha dato una mano", ha aggiunto Visconti.

Dietro le lacrime "c'e' un anno di sacrificio",ha spiegato Visconti, ancora con gli occhi rossi. "L'anno scorso - ricorda il ciclista - sono tornato a casa per un problema che mi portavo da tempo, oggi ho scaricato tutta la rabbia sui pedali, ho pensato alla mia famiglia, ai miei bambini, che sono la mia vita, il mio ossigeno. Poi io e Marco siamo nati lo stesso giorno, il 13 gennaio. Non potevo farmi regalo piu' bello".

Giovanni Visconti nel corso della sua carriera si è laureato per tre volte campione italiano in linea (2007, 2010, 2011) ed ha pure vestito per alcuni giorni la maglia rosa al Giro d'Italia del 2008. E' stato nazionale azzurro in tre edizioni dei campionati del mondo su strada professionisti.