Calcio: domani l'Audace in trasferta a Collesano
Carica la squadra di mister Scalia in vista del match con i madoniti
MONREALE, 15 gennaio – E’ un Monreale in salute, quello che affronterà domani in trasferta il Collesano. Tanto per la situazione di classifica, che premia la squadra del presidente Rosano affidandole il ruolo di leader del campionato, quanto per il polso dell’organico, rinfrancato dalla pausa natalizia, prima della quale qualche infortunio di troppo non lasciava molto spazio ai sorrisi. Sabato scorso, contro il Mazzarà, i ragazzi di mister Scalia hanno messo in tasca i tre punti, al termine di un match dai due volti.
Nel primo tempo l'Audace ha spinto molto costruendo un buon numero di palle gol, ma riuscendo ad andare all'intervallo sul punteggio "soltanto" di 1-0. Nella ripresa una sorta di "paura di vincere" ha attanagliato le gambe dei ragazzi monrealesi, che hanno cominciato a soffrire oltremodo, pur giocando in superiorità numerica. Ed il Mazzarrà, squadra che ha una classifica bugiarda, stava per approfittarne, dal momento che ad una decina di minuti dal termine era riuscito a pervenire al pareggio.
Il destino calcistico, spesso strano, però, ha deciso che a vincere la partita fosse il Monreale, dopo che un calcio di punizione "alla Del Piero" di capitan Sergio Maggio si è insaccato all'incrocio dei pali, regalando il successo ed i tre punti alla formazione normanna.
All'andata contro il Collesano, il 25 settembre scorso, finì 3-1 con rete di Messina e doppietta di Ernesto Brusca. Per i madoniti andò a segno Ficcaglia. Quella fu una partita nella quale l'Audace giocò con autorità, legittimando il risultato con una buona prestazione. Ed è proprio questo che i tifosi chiedono alla squadra: personalità e determinazione, doti , peraltro, messe in mostra in diverse occasioni anche trasferta. Ne è la prova, per esempio, la preziosissima vittoria di Capaci, o qualche altra bella partita esterna.
L'obiettivo davanti è davvero importante (non lo nomina nessuno, per la giusta e normale dose di scaramanzia sempre presente nel mondo del calcio) e tutti, società tecnici e giocatori, sanno che – se si fanno le cose per bene – è davvero a portata di mano.