Il Palermo rialza la testa: Juve battuta per 2-1

Segnano Miccoli e Migliaccio, poi accorcia Marchisio

PALERMO, 2 febbraio – Con una prima mezzora da favola il Palermo stende la Juventus, scavandola in classifica ed infliggendole la quarta sconfitta consecutiva negli ultimi confronti diretti.

Nelle ultime quattro volte in cui i rosanero hanno incrociato i tacchetti con bianconeri per questi ultimi sono stati dolori. 2-1 il punteggio finale, dopo una battaglia che ha esaltato le doti da combattimento degli uomini di Delio Rossi, come non si era visto a Milano contro l’Inter, dove il Palermo era mancato proprio sotto l’aspetto caratteriale. L’eroe della serata è stato, come spesso avviene, Fabrizio Miccoli, splendido autore del gol d’apertura, quello in sostanza che ha messo in discesa la partita del Palermo. Una bella reazione, quindi per i rosa. Proprio quello che ci voleva dopo la boccata amara di San Siro, quando un’impresa che sembrava fatta si è trasformata in un incubo, che ha dato la “mala domenica” a tutti i tifosi.

La Juve ha confermato di essere proprio dice il suo appellativo, una Vecchia Signora, piena di rughe e senza charme, come le capita ormai da qualche anno a questa parte. Dopo il fischio d’inizio, passano soltanto 5’ ed il Palermo è già in vantaggio: lancio perfetto di Pastore per Miccoli, che aggancia in piena area, e con un sinistro velenoso beffa Buffon, facendogli passare la palla tra le gambe. Lo stadio esplode e con esso il gioco del Palermo, che per larghi tratti domina la manovra di fronte ad una Juve la cui performance sembra perfettamente in linea con quella delle ultime prestazioni. La superiorità rosanero prende più forma al 20’, quando su un cross di Cassani Migliaccio anticipa tutti, un incerto Buffon compreso, e di testa insacca il pallone del 2-0.

Sembra il prologo di un’altra goleada, tanto appare il divario tra le due squadre, ed invece, al 36’ la Signora accorcia, dopo che l’arbitro aveva negato un rigore clamoroso ai bianconeri per evidente fallo di mano di Bovo in area. In mischia Marchisio è bravo a scaricare con forza un sinistro che si insacca all’angolo basso e soprattutto riapre la partita.

Nella ripresa la Juve si mangia subito un gol con Matri, che colpisce a botta sicura, ma trova la fortuita e provvidenziale deviazione di Bovo. Nel finale di tempo Miccoli lo imita, calciando in curva una palla da “occasionissima”, qualche minuto dopo Martinez non trova la deviazione vincente davanti a Sirigu. Al triplice fischio il Barbera esplode, rilanciando la marcia dei rosanero e affondando definitivamente le velleità d’alta classifica della Juve.

 

IL TABELLINO

 

PALERMO (4-3-2-1): Sirigu 7; Cassani 6.5, Andelkovic 6.5, Bovo 7, Balzaretti sv (11' pt Darmian 6.5); Migliaccio 7, Bacinovic 5.5, Nocerino 6; Pastore 6, Ilicic 5 (13' st Kasami 6); Miccoli 6.5 (42' st Paolucci sv)
In panchina: Benussi, Acquah, Liverani, Kurtic.
Allenatore: Rossi 6.5
JUVENTUS (4-4-2): Buffon 6; Grygera 5, Barzagli 6, Chiellini 6, Grosso 5.5 (34' st Salihanidzic sv); Krasic 7, Aquilani 6 (21' st Sissoko 6), Felipe Melo 5.5, Marchisio 6.5; Matri 5.5 (21' st Martinez 5.5), Del Piero 6.
In panchina: Storari, Sorensen, Camilleri, Libertazzi.
Allenatore: Del Neri 6.
ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno 6
RETI: 7' pt Miccol, 20' pt Migliaccio, 36' pt Marchisio.
NOTE: Serata umida, terreno in brutte condizioni. Spettatori: 25.972 per un incasso di 644.056,00 euro. Ammoniti: Marchisio, Felipe Melo, Kasami. Angoli: 8-3 per la Juve. Recupero: 2'; 3'.

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