7-0 al Barbera, l'Udinese umilia il Palermo

Sconfitta di proporzioni storiche contro i friulani di Guidolin

PALERMO, 27 febbraio – Mamma mia che botte, ragazzi! E che cicatrici lasceranno queste botte! Il Palermo prende un'imbarcata colossale, di proporzioni storiche, che a memoria d'uomo non si era mai vista.

L'Udinese passeggia sui rosanero, o meglio, su quel che resta dei rosanero, dopo aver impartito una vera e propria lezione di calcio. Il Palermo si scioglie come neve al sole e lo fa in pochissimi minuti. Diventa perfino difficile, oltre che imbarazzante, parlare di una partita che esula completamente dall'andamento non solo del campionato, ma anche della storia rosanero.

Al Barbera non si era mai vista una batosta così. Sembrava che fra Palermo e Udinese ci fossero almeno due categorie di differenza. Sembrava la partitella del giovedì, quando la prima squadra effettua una sgambata con la formazione degli Allievi e le rifila una valanga di gol. Con una differenza: che al giovedì i ragazzini sono pure contenti di tornare a casa con i sacchetti pieni di gol, tanto sono stati accanto ai loro idoli. In questo caso di questa figuraccia non era contento nessuno. Non i giocatori, consapevoli di aver rimediato una delle brutte figure più grandi della loro carriera, non il pubblico che non ha risparmiato fischi (non poteva essere diversamente) dopo aver pure pagato il biglietto, non certo Zamparini, che a questo punto si trova su un piatto d'argento la motivazione ufficiale per esonerare Delio Rossi.

La cronaca conta poco, se non per esaltare le doti dio un'Udinese meravigliosa, che ha dettato legge come e quando ha voluto.

La vendemmia di gol comincia al 10' con Di Natale, che con un'incornata insacca all'angolino un bel cross di Armero dalla sinistra.

Otto minuti dopo Sanchez, sugli sviluppi di un'azione di calcio d'angolo, si ricorda di essere "Nino maravilla" e raddoppia con la difesa rosanero in bambola.

Al 28' l'Udinese arriva a tre: Sanchez servito da Di Natale in un contropiede micidiale, arriva davanti a Sirigu, lo manda "al bar" ed insacca a porta vuota.

Al 41' ci si mette pure Sirigu: fiondata di Asamoah dalla distanza, il portiere non blocca la palla e Di Natale da due passi con tocco abile, sigla il 4-0. Il 5-0 è da "oggi le comiche": Bovo scivola, consegna la palla a Sanchez, che entra in era e fa secco Sirigu per la quinta volta.

In tutto questo il Palermo, dal 40' gioca in dieci per l'espulsione di Bacinovic per doppia ammonizione.

Nella ripresa il massacro riprende subito: al 3' Sanchez fa diventare il punteggio tennistico, con un'azione bella, ma con la complicità dell'ormai assente difesa rosanero.

Al 15' arriva il 7-0: fallo di Darmian in area su Armero: rigore ed espulsione per il giovane rosanero. Di Natale dal dischetto spiazza Sirigu.

Il resto serve solo a far camminare le lancette dell'orologio. E quando l'arbitro fischia la fine sembra davvero una liberazione.