Calcio: domani il Monreale cerca il successo contro il Caltavuturo

Il presidente Rosano: "Ho segnali positivi"

MONREALE, 4 marzo – E' un Monreale concentrato al punto giusto quello che si appresta ad affrontare domani pomeriggio il Caltavuturo.

L'incontro si giocherà alle 15 a Castellana ed è valevole per la 25ª giornata del campionato di Promozione (girone B). La squadra di Paolo Scalia giocherà contro la compagine maronita rinfrancata dopo il successo di sabato scorso, ottenuto nel gelo del Conca d'Oro. Un successo sofferto, ma meritatissimo, che ha permesso alla squadra normanna di vivere una settimana tranquilla, senza sentire il fiato dell'Arenella, tenace inseguitore della capolista.

Domani, guardando la classifica, l'incontro potrebbe sembrare facile. Sono ben 31 i punti che separano le due formazioni in graduatoria, frutto di due organici di ben diverso spessore e di una condotta di campionato diametralmente opposta.

Ma proprio da questi incontri di solito c'è da diffidare, perché, pur se più abbordabili sul piano tecnico, offrono meno stimoli e meno motivazioni. E' parere comune degli allenatori, infatti, che proprio i big match sono quelli più facili da preparare sotto l'aspetto caratteriale perché l'adrenalina arriva da sola. Quando c'è da affrontare una squadra sulla carta più debole, l'errore che potrebbe essere commesso è quello di entrare in campo con una "mollezza", che spesso nel calcio viene punita.

Lo sa bene questo mister Paolo Scalia, che ha sempre spinto forte sull'acceleratore delle motivazioni, dando alla squadra la giusta carica prima di scendere in campo.

Di questo è convinto pure il presidente Pippo Rosano: «Ho segnali positivi dai ragazzi e conto su una loro prestazione positiva».

Tornano a disposizione del mister frattanto, i due esterni di difesa, Mirko Giordano e Ciccio Amato, che erano squalificati nel turno precedente. Da valutare le condizioni del "metronomo" di centrocampo Carlo Albero Correnti, che era infortunato e anch'egli non ha preso parte alla vittoriosa partita contro il Montemaggiore.