Calcio: Audace. Il ds Picano: "Agguerriti fino alla fine"

Il direttore sportivo assicura: "La squadra sta bene"

MONREALE, 19 marzo – Quando Marco Osio, detto "il Sindaco", realizzò quel gol storico contro l'Inter lui c'era. Era il 14 settembre del 1986 e Natale Picano giocava nell'Empoli, la prima "storica" partita del club toscano in serie A.

Inaspettatamente quella matricola terribile mise sotto lo squadrone nerazzurro con un gol dell'attaccante che poi avrebbe fatto la fortuna del Parma di Nevio Scala.
Ieri era un difensore centrale di buon livello, oggi è un apprezzato direttore sportivo, uno degli artefici di questa stagione fin qui positiva dell'Audace Monreale. Già, perchè, se i giocatori vanno in campo e vincono le partite, se il mister Paolo Scalia li manda in campo con ordine ed attenzione, se il presidente Pippo Rosano sovrintende alla composizione ed ala gestione dell'intero universo Audace, il direttore sportivo, partecipa un po' a tutte queste funzioni, svolgendo un ruolo importante di collante, fra il settore tecnico e quello societario.

Anche lui, in questo finale di stagione è impegnato "anima e corpo" verso il raggiungimento dell'obiettivo, che nessuno, per comprensibili ragioni scaramantiche vuole pronunciare.
Domani l'Audace giocherà a Brolo, contro la Tiger in un match che può essere considerato senz'altro "chiave" in prospettiva campionato.
Già, perché, passando lo scoglio brolese, resteranno tre soli incontri al termine della regular season,due dei quali si potranno giocare al Conca d'Oro ed un solo in trasferta a Terme Vigliatore, contro il Ciappazzi.

Tutti a risparmiare il fiato, quindi, e pedalare concentrati fino alla fine. «Il polso della squadra è buono – racconta Picano – e soprattutto agguerrito. Ormai siamo agli sgoccioli della stagione ed ogni partita sarà una battaglia. I ragazzi stanno bene e sono consci della possibilità che hanno davanti e dei pericoli che possono nascondersi sempre dietro l'angolo. Paolo (Scalia, ndr) è bravo a tenerli tutti sulla corda».

A questo punto del campionato l'unica cosa che conta è l'aritmetica, in virtù di una classifica, che al momento premia il Monreale, ma che ricorda sempre che lo Sporting Arenella è sempre lì, tre punti indietro e che, con ogni probabilità, farà sentire il suo fiato sul collo fino all'ultima giornata. Tornando alla partita con la Tiger, che si giocherà domani, anziché oggi, dopo che le due squadre si sono messe d'accordo per garantire la contemporaneità con Vigor Vespri-Sporting Arenella, va tenuto a mente il match dell'andata. «Fu un brutto pareggio – dice Picano – loro passarono subito in vantaggio e noi poi faticammo molto per riuscire ad impattare. La squadra brolese è a metà classifica, ma noi dobbiamo guardare a casa nostra. Lo Sporting? Gioca contro la Vigor Vespri che non si può permettere passi falsi e dovrà fare risultato».
Per il resto c'è solo da incrociare le dita e rimanere concentrati. Il resto lo dirà il campo, fino al 10 aprile.