Calcio: il Monreale vince e allunga la fuga

Preziosa vittoria dell'Audace che sfrutta il pareggio dello Sporting Arenella

MONREALE, 26 marzo – Nello sprint che porta in Eccellenza, l’Audace Monreale si alza sui pedali e stacca lo Sporting Arenella a due sole partite dal termine.

E' successo tutto in pochi minuti, quando con il match tra Monreale e Real Palermo, concluso sul 3-1 per i padroni di casa, è giunta la notizia del pareggio del Capaci in casa dello Sporting, che fissava il punteggio del "Cantiere Navale" sul 2-2.

Negli spogliatoi del Conca d'Oro è esploso un boato fragoroso, con i giocatori ancora sotto la doccia.

A questo punto, pertanto, l'Audace vanta quattro punti in più dello Sporting Arenella e deve affrontare la trasferta di Terme Vigliatore con il Ciappazzi, per poi ricevere in casa la Vigor Vespri. Come dire: il più è fatto, anche se una toccata di ferro ci sta tutta.

Oggi il match con il Real Palermo ha risentito molto dell'ansia da risultato della squadra di Paolo Scalia.

La differenza sul piano tecnico tra le due squadre c'era tutta, ma i ragazzi dell'Audace hanno sofferto più del lecito, probabilmente per timore di non raggiungere un risultato, quello dei tre unti, che era obbligatorio.

E così, dopo aver sbagliato un rigore, causato da un evidente fallo di Argiroffi su De Luca e non trasformato da Gianluca Cardinale (15'), i padroni di casa si portavano in vantaggio con lo stesso De Luca (21'), bravo a sfruttare uno svarione della difesa ospite, involarsi verso la porta e trafiggere il portiere avversario Padorno con un diagonale rasoterra sul secondo palo.

Quando sembrava che la partita potesse essere condotta senza eccessivi problemi, il Real Palermo al 39' è pervenuto al pareggio, grazie ad un bel calcio di punizione di Stancampiano, che scavalcava la barriera.

L'azione dalla quale nasceva la punizione, però, risultava viziata da un evidente fallo sul portiere Zappulla, inspiegabilmente non sanzionato dallo scadente arbitro Amici di Ciampino.

La ripresa era un monologo monrealese: prima (15') De Luca, imbeccato da Brusca, girava di testa, trovando la miracolosa parata di Padorno, che deviava in corner, poi, al 27', lo stesso Brusca, sfruttando un assist di Totò Amato, sbucava in area e da due passi siglava un gol degno del miglior Pippo Inzaghi, suo idolo dichiarato.

Era una liberazione e da quel momento tutto diventava più facile per il Monreale. Al 40', poi, arrivava pure il terzo gol: ancora una bella palla di Amato per De Luca che in contropiede scagliava una botta in corsa di destro e faceva secco Padorno per la terza volta.

Come detto, però, l'esultanza più fragorosa arrivava negli spogliatoi, alla notizia del gol di Totò Tedesco (Capaci) contro lo Sporting.

Adesso bisognerà stare tranquilli e concentrati, sapendo che l'obiettivo è vicino, ma non ancora raggiunto.

  

Gallery
{yoogallery src=[/images/stories/gallerie/monreale-realpalermo] width=[127] height=[90] style=[lightbox] effect=[fade] spotlight=[0] prefix=[thumb127_] thumb_cache_dir=[thumbs100] thumb_cache_time=[1] load_lightbox=[1] thumb=[rounded] rel=[lightbox[mygallery]] load_lightbox=[1] resize=[1] order=[asc] count=[30]}