Amarcord: quando a Monreale giocavano a calcio i “Bersaglieri” al Torneo Primavera

I "Bersaglieri" del torneo Primavera

Sogni e speranze di giovani calciatori monrealesi d’altri tempi

MONREALE, 5 marzo – Apro una vecchia scatola chiusa da molto tempo, dove ho raccolto vecchie carte, fotografie, disegni cominciati e mai finiti, appunti scolastici e alcune pagine di riviste da cui avevo ritagliato le immagini. Chissà perché non li ho mai buttati via? - mi chiedo - ma poi rimetto tutto nella scatola, indeciso. Sotto vedo apparire l’angolo di un vecchio giornale ripiegato.

In alto, su fondo rosso spicca la scritta “Lo studente” e nel sottotitolo è riportato: Periodico di cultura, spettacolo, attualità sociale, sport - ANNO XII N. 1 PALERMO 15/30 NOVEMBRE 1990.
Una foto in prima pagina ritrae un manifesto del “quasi” campione del mondo Totò Schillaci che pubblicizza una nota birra siciliana e uomini che bevono sorridenti, la didascalia dice: “Sapore di Goals” con la "esse" finale, oggi non più in uso.

Lo apro, e cerco qualcosa che possa incuriosirmi, giro alcune pagine e inaspettatamente noto l’inserto “Monreale nostra” il cui redattore era il cavaliere Damiano Manno. In fondo alla pagina una foto ricordo di giovani monrealesi, vecchie glorie del calcio di un tempo ormai lontano, datato anni ’50, quando per giocare a calcio bisognava recarsi al cosiddetto “fosso” che, i più avanti negli anni ricorderanno con grande nostalgia. L’immagine è suggestiva a cominciare dalle facce riconoscibili, Grimaudo, Perna (Presidente), il conosciutissimo Totò Scebba, Enzino Rossi, Perna ”u Zu Mommo”, Zuccaro per citarne alcuni, e dal nome “Bersaglieri”, giocatori che avevano una gran voglia di correre e segnare goal che resteranno vivi nella memoria dei tanti sostenitori.

In quegli anni fu organizzato il “Torneo Primavera” che vide la partecipazione di sette squadre e rappresentò per alcuni - che si distinsero - l’occasione per militare nella squadra del “Monreale” che per diversi anni tenne alto il prestigio del calcio della nostra cittadina. Il torneo ebbe grande successo e fu seguito da tanti appassionati che tifavano per i loro beniamini da bordo campo, contribuendo alla futura costituzione della società S.p.A. U.S. Monreale.

Chissà, quanti sogni e quante speranze in quelle scarpe impolverate a rincorrere il pallone, in cerca di gloria e di goal, di giovani e talentuosi calciatori che, finita la partita, si ritrovavano al bar a sorseggiare la birra che il grande Schillaci pubblicizzava nel manifesto, loro che giocavano un calcio d’altri tempi, per un panino e una gassosa offerti dal presidente.