Paolo Scalia: "Il Monreale se la giocherà alla pari con tutti"

Intervista all'allenatore dell'Audace, prima del via della stagione 

MONREALE, 24 luglio – «Siamo una matricola, ma vogliamo dare filo da torcere a tutti». Sul ruolo dell'Audace Monreale nel campionato di Eccellenza Paolo Scalia ha le idee chiare. L'obiettivo dichiarato è la salvezza. Difficile fare altri proclami, soprattutto quando ancora gli organici delle squadre non sono stati ancora definiti e quindi non si conosce con esattezza la caratura degli avversari.

Tanto più che c’è la consapevolezza di dover cominciare in punta di piedi, ricordandosi di provenire da una categoria inferiore.

Ma se la cautela induce a tirare il freno a mano, la consapevolezza dei propri mezzi spinge ad un discreto ottimismo.

«Faremo di tutto per salvarci – dice a bocce ferme l’allenatore artefice della promozione della passata stagione – ma al tempo stesso speriamo vivamente, una volta salvi, di poterci togliere qualche bella soddisfazione. Siamo una matricola e ce lo ricordiamo, ma sappiamo che possiamo fare bene».

Paolo Scalia, che, per averli disputati entrambi, conosce benissimo tanto il campionato di Promozione, quanto quello di Eccellenza, sa bene che fra le due categorie c’è un grosso gap tecnico ed atletico. Giusto, quindi, andarci con i piedi di piombo.

Giusto, soprattutto, dare fiducia ad un gruppo che ha vinto meritatamente il campionato di Promozione. Anche perché del gruppo lui ha sempre fatto la sua filosofia.

«La società ha quasi completamente confermato il gruppo dell’anno scorso – dice – aggiungendo qualche innesto mirato nei ruoli che dovevano essere puntellati. Ma vorrei sottolineare come il Monreale punti sui giovani, perché anche quelli più esperti sono molto giovani che ancora hanno molto da dire».

Da domani si lavorerà sodo: corsa nei boschi di Casaboli al mattino, tecnica e tattica al pomeriggio a Conca d’Oro: «In questo modo – aggiunge il mister – dovremmo arrivare al 70-80% alla prima di Coppa Italia, in programma il 28 agosto. Propositi? Il campionato sarà certamente difficile e competitivo, ma ce la giocheremo ad armi pari con tutti».

Domani, frattanto, la squadra giocherà col Palermo al “Tenente Onorato”. Nell’impianto, come è noto, è difficile entrare, perché si tratta di una struttura militare. Meglio quindi evitare lunghe code prima del match. Meglio aspettare l’inizio della partita, confidando nel fatto che, magari un po’ dopo, il Palermo possa fare uno strappo alla regola.