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10 in pagella per i rosanero: il Palermo asfalta il Corigliano Calabro e vola a quota 30 punti

6-0 il punteggio finale. In rete Ficarrotta, Martin, doppietta di Ricciardo, Martinelli e Sforzini

PALERMO, 3 novembre – Voto 10 in pagella per il Palermo, come 10 è il numero di vittorie consecutive da inizio campionato, travolgendo un Corigliano Calabro prossimo al fallimento che, nonostante l’unica rete dei rosanero, dopo il primo quarto d’ora di gioco, aveva già consegnato l’inerzia della partita alla squadra palermitana.

A scendere dal 1’ in campo tra i ragazzi di Rosario Pergolizzi, nuovamente in divisa “total black”, sono stati 1 Pelagotti, 23 Doda, 19 Lancini, 24 Crivello, 27 Vaccaro, 6 Martinelli (cap.), 8 Martin, 73 Kraja, 14 Ficarrotta, 9 Ricciardo e 75 Felici. In maglia bianco-azzurra, invece, i ragazzi di mister Fabio De Sanzo, che rispondono con 1 D’Aquino, 2 Infusino, 3 Capuozzo, 4 Proto, 5 De Carlo, 6 Strumbo, 7 Nicodemo, 8 Cosenza (cap.), 9 Talamo, 10 Catalano e 11 Cito.

A dirigere il match valido per la 10a giornata di campionato di Serie D – girone I, l’arbitro Maurizio Barbiero della sezione di Campobasso che, coadiuvato dagli assistenti Matteo Peggiola di Legnano e dal livornese Maicol Cinotti, fischia per la prima volta alle ore 14:30.

Al minuto 3, Catalano, propone dalla trequarti un pallone verticale che finisce tra i piedi di Talamo che, con un tiro, prova ad impensierire Pelagotti sull’angolo basso sinistro della porta. Il Palermo, 4’ più tardi, sblocca subito la partita grazie alla rete di Ficarrotta – partito titolare dal 1’ sostituendo il degente Santana, uscito dolorante all’inizio del secondo tempo contro il Nola – che calcia da 18 metri di prima intenzione con la palla che termina all’incrocio destro dei pali.
I rosanero riescono a gestire molto bene la partita, sprecando spesso ghiotte occasioni da rete. Al 17’ di gioco, Martin, su calcio d’angolo dalla sinistra, propone uno spiovente all’interno dell’area minore, con palla sfiorata dai pugni di D’Aquino e che finisce tra i piedi del numero 14 rosanero, il quale manda la palla all’esterno della rete. Alla mezz’ora, mentre i rosanero dettano le condizioni del match alla squadra calabrese, i tifosi biancoazzurri strappano gli applausi di tutto lo stadio esponendo uno striscione che recita “Oggi come 119 anni fa, il Palermo merita la A”, omaggiando la società rosanero in occasione del suo compleanno.

Al minuto 35, il regista rosanero, su calcio piazzato, verticalizza un pallone per Ricciardo che colpisce la sfera di testa indirizzandola sul “sette” sinistro, con l’estremo difensore calabrese che gli nega la gioia del gol. Il bomber di casa, ci riprova nuovamente due minuti più tardi grazie ad un passaggio di Felici dalla trequarti, calciando però un tiro telefonato per D’Aquino con palla che termina sull’angolo basso destro della porta. Al 39’, un ispirato Crivello lancia lungo a Felici che riesce ad agganciare la sfera, mettendola in mezzo per Ricciardo, il quale non riesce a bloccarla ma che di fisico, con la punta del piede, scarica indietro verso Malaury Martin, che da fuori area insacca il pallone all’interno della porta. Sempre il numero 8, al minuto 42, trova l’incursione di Ficarrotta verso il centro della trequarti e scarica alla sua destra per Felici il quale mette in mezzo per Ricciardo che colpisce la sfera ma che non riesce ad esultare in seguito all’ulteriore chiusura del numero 1 del Corigliano.

Dopo un 1’ di recupero, il direttore di gara lascia rifiatare la squadre sul risultato di 2-0.

A 6’ dalla ripresa, in seguito al corner dalla destra, battuto da Martin, Ricciardo colpisce di testa la palla: ancora una volta D’Aquino dice no al bomber messinese. Lo stesso estremo difensore, 4’ più tardi, uscirà in maniera scomposta su Doda. Il fischietto molisano a questo punto, indica il dischetto. Stavolta, D’Aquino, è costretto rassegnarsi dinanzi a Ricciardo che, con un tiro potente – quasi centrale e sotto la traversa – gonfia la rete spiazzando il portiere del Corigliano. Al 61’ di gioco, lo stesso attaccante, dopo una serie di rimpalli, su cross dalla destra, realizza la doppietta calciando dall’interno dell’area piccola, raggiungendo il primo posto della classifica marcatori con 8 gol in stagione.

2’ dopo, un brivido per il Palermo che recupera palla dalla propria area di rigore, colpo di petto insicuro di Doda verso Pelagotti con Cito che pizzica la sfera e con l’estremo difensore rosanero che riesce a bloccarla a terra.
Ottima occasione di Ficarrotta che, al minuto 67, prova un sinistro dalla sua zolla trovando lo specchio ma con la palla che termina in corner grazie ad un colpo di reni di D’Aquino. 1’ minuto dopo, Ricciardo, è pronto a riscuotere gli applausi da parte dei 15323 presenti al Barbera – questo il dato ufficiale degli spettatori – lasciando il posto a Sforzini mentre si gode la standing ovation. Al 72’ di gioco, lo stesso bomber romano, recupera la palla all’interno della propria area in seguito ad un calcio d’angolo e, uscendo palla al piede, lancia un diagonale lungo per Felici, il quale aggancia la sfera e, lottando con l’avversario, riesce a calciare un tiro che termina al di sopra della traversa. Subito dopo, l’esperto estremo difensore rosanero, con la mano di richiamo, nega la gioia a Catalano che prova un interno piatto verso l’incrocio sinistro dei pali.

Quando l’orologio segna il 75’ di gioco, Martinelli timbra il cartellino dei marcatori colpendo di testa la sfera su cross dalla sinistra di Vaccaro. Sul risultato di 5-0, mister Pergolizzi, decide di lasciare spazio ai più giovani, regalando qualche minuto a Fallani, il secondo di Pelagotti. Al 91’ minuto di gioco, il “Tagliagole” Sforzini - che qualche minuto prima aveva colpito di testa la palla sul primo palo, in seguito ad un corner dalla destra – esulterà sotto la curva sud dopo aver mandato il pallone in rete di testa, su assist di Mauri (subentrato a Martinelli al 31’ di gioco).

Dopo 3 giri di orologio dal termine del tempo regolamentare di gioco, il direttore di gara fischia per tre volte sul punteggio di 6 – 0. Decima vittoria, dunque, per le aquile rosanero, i quali staccano di 9 punti il Troina al 2° che, vincendo per 1 – 0 col Roccella, scavalca il Biancavilla in seguito alle reti bianche in trasferta col Savoia.

Di seguito, la classifica aggiornata:

Palermo 30
Troina 21
Acireale 20
Biancavilla 20
Savoia 17
Giugliano 16
Licata 15
FC Messina 14
ACR Messina 14
Nola 13
Marsala 11*
Castrovillari 10
Cittanovese 10
San Tommaso 8*
Corigliano 8
Marina di Ragusa 7
Roccella 6
Palmese 5