La prima contro l’ultima: il Palermo riparte in trasferta dalla Palmese

Una recente formazione della Palmese

Dopo la prima sconfitta in campionato maturata col Savoia, domani i rosanero affronteranno la Palmese, tra assenze e insidie

PALMI, 16 novembre – Reduci dal primo ko stagionale per 0-1 contro la formazione torrese, il Palermo riparte dai neroverdi, ultimi in classifica e con problemi finanziari.

Una sfida inedita quella che si terrà domenica 18, valida per la 12ª giornata di campionato di Serie D – girone I, allo stadio Giuseppe Lopresti di Palmi (RC), alle ore 14:30, diretta dal fischietto Marco Sicurello di Seregno, coadiuvato dagli assistenti spezzini Benedetto Torraca e Matteo Della Monica.

Premesso che, quando si tratta di Palermo, la classifica assume un significato relativo in relazione al match, considerato che tutte le squadre affrontate finora, hanno cercato tuttavia di far bella figura dinnanzi ad una compagine blasonata come quella rosanero. Nonostante i 5 punti in classifica – 1 vittoria, 2 pareggi, 8 sconfitte – e le 11 reti fatte e le 24 subite, la Palmese tenterà di dimostrare il proprio orgoglio, sfruttando oltre che il fattore campo, le ridotte dimensioni del terreno di gioco. “È una squadra che si sa difendere e che cerca di sfruttare le ripartenze – queste le parole di mister Pergolizzi alla vigilia del match - cercheremo di sbagliare meno possibile, di fare la partita e far venir fuori la consapevolezza delle nostre forze, considerando che la Palmese farà un’ottima gara, come hanno fatto le altre squadre”.

D’altro canto, il team rosanero, dovrà fare a meno degli infortunati Giammarco Corsino, Luigi Mendola e del “tagliagole” Nando Sforzini, dello squalificato Luca Ficarrotta – il quale dovrà scontare 3 giornate di squalifica per aver reagito domenica scorsa ai danni di Oyewale in seguito ad un contrasto – e Massimiliano Doda, quest’ultimo, convocato dal CT dell’Under 20 dell’Albania, Ilir Biturku, in occasione dell’amichevole Albania - Croazia, in programma quest’oggi. L’assenza del terzino destro, costringerà Pergolizzi a modificare l’assetto iniziale della formazione, per rispettare le direttive della LND, che impongono ad ogni squadra di mantenere in campo nei 90’ di gioco 1 calciatore classe 1999, 2 calciatori classe 2000, 1 calciatore classe 2001.

Secondo l’allenatore, da questo momento in poi il Palermo dovrà cercare di leggere al meglio le partite, con lucidità e con il giusto atteggiamento, onde evitare risultati negativi come quello conseguito contro il Savoia: “Vado avanti con il mio lavoro, ho sempre guardato l’obiettivo e non il record – ha affermato il tecnico rosanero - ho sempre cercato di far vivere la squadra partita dopo partita e la partita che prepariamo è sempre quella più importante. La mentalità e il modo di affrontare le partite devono essere sempre le stesse” conclude.

L’obiettivo della squadra palermitana, dunque, è quello di portare dalla trasferta calabrese i 3 punti a casa. Esattamente, perché è proprio lì che la tifoseria attenderà la squadra domenica 24 quando, sull’altra metà campo, a calcare il prato del Renzo Barbera saranno i giallorossi dell’ACR Messina, per un derby di fuoco.