Derby di fuoco: Palermo - Messina dopo 13 anni, alla 13a giornata di campionato

Dopo le reti inviolate allo stadio Lopresti di Palmi, domani al Renzo Barbera tornano i “veri” cugini giallorossi

PALERMO, 22 novembre – Un solo punto in due partite: la compagine rosanero, dopo lo 0-0 maturato contro la Palmese, ripartirà tra le mura amiche con l’ACR Messina. 

Domani, alle ore 14:30, lo stadio Renzo Barbera accoglierà dopo 13 anni, nel match valido per la 13a giornata di campionato di Serie D – girone I, lo storico Messina: facciamo un passo indietro.
In seguito alla retrocessione dalla massima Serie nella stagione 2006-07 e, dopo aver ottenuto il 14° posto in classifica in serie cadetta nella stagione 2007-08, la famiglia Franza – che nell’estate del 2002 rilevò la quota di maggioranza del FC Messina Peloro – a causa dei debiti finanziari, dichiarò di uscire dalla società. Non riuscendo nell’intento, dunque, Pietro Franza decise di non iscrivere la squadra al campionato di Serie B per la stagione 2008-09, ripartendo dai Dilettanti, fallendo definitivamente nel novembre di quell’anno. La quota sportiva, venne rilevata a marzo 2009, dalla società A.C.R. Messina S.r.l mentre, il marchio, rimase alla famiglia Franza per poi essere ceduto all’imprenditore Rocco Arena nel giugno del 2019, proseguendo col progetto della squadra di Eccellenza “Camaro Messina”, rinominata “Città di Messina” a giugno 2018.
Fatta questa premessa, analizziamo le due compagini: i rosanero che primeggiano la classifica a quota 31, avendo ottenuto 1 solo punto in 2 partite – 0-1 contro il Savoia in casa e 0-0 nella trasferta calabrese – cercheranno senza ombra di dubbio di dare una scossa a questo momento di “crisi”. Intervenuto in merito alla questione, il centrocampista Martinelli durante la conferenza stampa di mercoledì: “Veniamo da 10 vittorie consecutive – dichiara il numero 6 rosanero - dobbiamo stare tranquilli, sapevamo che sarebbe arrivato questo momento. La fortuna del calcio è che ogni settimana puoi sempre far cambiare idea a noi stessi e a tutti, quindi non vediamo l’ora di giocare la partita per fare andar via queste voci di mezza crisi” conclude.

Dall’altro lato, i cugini messinesi che, distanti 11 punti dalla capolista occupando l’8ª posizione, tenteranno col massimo sforzo di portare il pieno bottino all’ombra dello “stretto”, seguendo la scia delle vittorie consecutive – 1-4 contro il Corigliano e 2-0 contro il Biancavilla – maturate nelle scorse settimane.

Mister Pergolizzi, dopo l’infortunio di domenica per Crivello, dovrà studiare nuovamente un’alternativa per il reparto difensivo, partendo da Andrea Accardi. Ad impensierire il ulteriormente il tecnico rosanero, saranno le assenze per squalifica di Lancini e Ficarrotta e dell’alterego di bomber Ricciardo, Nando Sforzini, degente da due settimane per la frattura del perone.

Il tecnico giallorosso Karel Zeman, figlio del noto allenatore Zdeněk, dovrà fare a meno del terzino Alessandro Fragapane, il quale ha collezionato ben due cartellini gialli in occasione del match contro il Biancavilla.

Ciò detto, anche quando si parla di “derby”, numeri, classifiche e statistiche, assumono un fattore irrilevante. Queste battaglie, infatti, appartengono alle piazze e non ai campionati. 13 saranno le partite di serie D disputate domenica pomeriggio e 13 sono gli anni che i tifosi hanno atteso per rivedere, in quel che un tempo era noto come La Favorita, i veri cugini giallorossi che, insieme alla squadra etnea, hanno sempre rappresentato i rivali sportivi del Capoluogo. L’ultimo precedente risale alla stagione 2006-07 del campionato di Serie A, che vide il Palermo vittorioso per 2-1, con Zaccardo e Di Michele che risposero alla rete di Riganò. Chissà, se anche questa volta, rivivremo le stesse emozioni. Non ci resta dunque che attendere il fatidico “giorno del pallone”, considerato che alle 14:30 di domenica, l’arbitro di Roma 1 Andrea Ancora, assistito da Ferdinando Pizzoni di Frattamaggiore e da Giuseppe Maiorino di Nocera Inferiore, darà il via al tanto atteso “derby di fuoco”.