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Il Palermo rallenta nella corsa per la promozione in C, al De Cicco è pari contro il San Tommaso

Rosanero a colloquio con i tifosi (foto Ufficio Stampa Palermo SSD)

1-1 il risultato finale, al rosanero Langella risponde  Alleruzzo

PRATOLA SERRA (AV), 11 gennaio – I 3 punti conquistati col Marsala, la scorsa settimana per 3-1, avrebbero dovuto dare una scossa alla compagine allenata da mister Pergolizzi. Quest’oggi, però, il match valido per la 19a giornata di serie D – girone I tra San Tommaso e Palermo termina in parità e, in questo momento, i rosanero concedono al Savoia la possibilità di accorciare le distanze annullando, di fatto, l’ampio gap iniziale in classifica. Al 46’ la sblocca Langella, con Alleruzzo che raggiunge il risultato a 5’ dal termine della gara.

A scendere in campo dal 1’, per il San Tommaso di mister Stefano Liquidato sono: 1 Landi, 2 Lambiase, 3 Madonna, 4 Colarusso, 5 Mannone, 6 Pagano, 7 Alleruzzo (Cap.), 8 Castro, 9 Sabatino, 10 Branicki e 11 Massaro, in divisa biancoverde.

Il tecnico Pergolizzi, invece, sceglie 1 Pelagotti, 6 Martinelli (Cap.), 8 Martin, 9 Ricciardo, 19 Lancini, 23 Doda, 24 Crivello, 25 Floriano, 27 Vaccaro, 33 Langella e 75 Felici, con maglie rosa e pantaloncini neri.


Palla nel cerchio di centrocampo e, alle ore 14.30, l’arbitro Mattia Ubaldi di Roma, assistito da Francesco Rinaldi di Policoro e da Michele Rispoli di Locri, fischia la prima volta allo stadio Modestino De Cicco, per la 19a gara di campionato.

Uno spettacolo alquanto tedioso quello messo in atto dalle due compagini, considerato che la prima occasione per il Palermo arriva alla mezz’ora quando, il neoacquisto Roberto Floriano – titolare dall’inizio – viene fermato irregolarmente: su calcio piazzato da sinistra, il numero 75, proverà un cross in mezzo che verrà, poi, neutralizzato dall’estremo difensore campano. Dopo 5’, sarà Colarusso ad impensierire per due volte il Palermo con Pelagotti che gli negherà la gioia del vantaggio.

Un irregolare contatto di Alleruzzo, costringerà Doda a lasciare il terreno di gioco quando siamo giunti al 40’ della partita., il quale lascerà il posto a 54 Peretti. Reti inviolate il solo minuto di recupero concesso dal direttore di gara, al termine della prima frazione.

A meno di 1’ dalla ripresa, il sinistro di Langella sporcherà la rete portando in vantaggio il Palermo spedendo la sfera sull’angolo, battendo l’estremo difensore Landi. I rosanero tentano il raddoppio con un traversone alto di Felici che supera, di fatto, le teste di Floriano e di Ricciardo.

Sono 70 i minuti giocati quando Alleruzzo, sugli sviluppi di un corner, prova a pareggiare i conti con la capolista, attraverso una conclusione che manderà la palla al di sopra della traversa. 16’ più tardi, lo stesso capitano biancoverde, raggiungerà il vantaggio del roster palermitano in seguito ad un colpo di testa in occasione di un calcio di punizione.

Nel finale, Vaccaro lascerà il rettangolo di gioco a causa di una brusca reazione ai danni di Madonna. Nei 5’ di recupero, prima del triplice fischio, i rosanero sprecano l’opportunità di riagguantare il vantaggio perduto, con Sforzini – subentrato a Ricciardo al minuto 81 – che, su assist di Martin, sbaglia clamorosamente calciando sul fondo. Il Palermo raggiunge quota 44 punti col pari maturato nella trasferta irpina: l’attenzione, adesso, va allo stadio Mimmo Rende di Castrovillari dove, dalle 14.30 di domani, il Savoia cercherà in tutti i modi di ridurre di 1 solo punto la distanza con i rosanero di mister Pergolizzi, a rischio dopo la pessima prestazione di oggi.