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Vittoria dei rosanero all’ Aldo Campo, il ‘’Tagliagole’’ Sforzini giustizia il Marina di Ragusa

Nando Sforzini in Marina di Ragusa - Palermo (foto Ufficio Stampa Palermo SSD)

0-1 il risultato finale, il Palermo resta a +5 dal Savoia

RAGUSA, 26 gennaio – Seconda vittoria consecutiva per le aquile rosanero, dopo il successo casalingo maturato la scorsa domenica contro il Roccella. Nonostante le assenze, il tecnico Pergolizzi è riuscito a cucire un abito perfetto alla sua squadra, lasciando l’eredità offensiva dell’infortunato Ricciardo a Nando Sforzini che, nella seconda frazione di gara, mette in rete il pallone che regalerà i 3 punti al Palermo. Classifica che resta invariata con le vittorie di Savoia – 0-2 contro il Marsala – ed FC Messina – 3-0 in casa ai danni del Biancavilla – prossimo avversario della capolista. 

Assente per squalifica Vaccaro, insieme agli infortunati Doda e Ricciardo, il tecnico del Palermo, dunque, prova un 4-3-3 composto da 1 Pelagotti in porta, 24 Crivello e 33 Langella sulle corsie laterali con 19 Lancini e 54 Peretti centrali; fuori 8 Martin, Pergolizzi affida la regia a 26 Mauri, in compagnia di 73 Kraja e e del capitano 6 Martinelli, con avanti il trittico offensivo formato da 32 Sforzini, 25 Floriano e 75 Felici.

Mister Salvatore Utro, invece, sceglie lo stesso 11 titolare che la scorsa settimana gli ha permesso di rallentare la corsa della compagine di Torre Annunziata, con 1 Pellegrino tra i pali e 2 Pietrangeli, 5 Puglisi e 6 Giuliano sulla linea difensiva a 3; 9 Di Bari, 4 Calivà, 7 Mauro, 8 Schisciano, 3 Sidibe a centrocampo e, in avanti, il tandem composto da 10 Mistretta e 11 Diop.

Assistito dai signori Giovanni Pandolfo di Castelfranco Veneto e da Gilberto Laghezza di Mestre, il direttore di gara varesino, Andrea Calzavara, ha fischiato la prima volta alle 14,30.

Il Palermo nei primi 5’ prova ad imporre il proprio gioco, nonostante le conclusioni dalla distanza di Schisciano prima – che tenta di sorprendere Pelagotti, trovando il palo – e di Diop dopo, senza trovare lo specchio. I ritmi aumentano quando siamo giunti all’12’ e la svirgolata di Kraja dalla trequarti serve a dare una scossa alla compagine rosanero. Scossa che arriverà prima della mezz’ora quando, Langella, con un lancio lungo, troverà la testa di Sforzini, concedendo la palla all’estremo difensore ragusano. Anche Floriano, poco dopo, metterà in movimento il numero 32, il quale non riuscirà a chiudere sul secondo palo a causa del suo passo troppo lento.

Al 27° giro d’orologio, Kraja – dopo un servizio d’esterno proposto dal capitano Martinelli – appoggerà durante la sua incursione in area di rigore la palla a Floriano il quale, in modo altruista, preferisce restituire la sfera al numero 73 piuttosto che tirare in porta. Superata la mezz’ora, la staticità del match viene interrotta stavolta da una conclusione distante di Lancini: il difensore rosanero, infatti, sfruttando l’handicap di Pellegrino – afflitto dalla luce del sole – prova a sorprendere il numero 1 che, in seguito al tiro, è costretto a mettere la palla in calcio d’angolo dopo aver tentato in più tempi di bloccare la sfera. Nei minuti finali regolamentari, al piatto di Felici – neutralizzato dalle braccia del numero 1 rossoblu – risponderà Schisciano che con la sua botta proverà ad impensierire Pelagotti: allo scadere dei 45’ di gioco, l’arbitro invita le squadre ad entrare negli spogliatoi sul risultato di 0-0.

Nella ripresa, come nel primo tempo, il Palermo propone un gioco più dinamico e, 9’ dall’inizio del secondo periodo – dopo un contropiede manovrato da Diop e Mistretta, chiuso dalla retroguardia rosanero – sarà ancora una volta Langella che, in prossimità della metà campo, accenderà uno spento Nando Sforzini con un lancio lunghissimo: stop di petto sulla linea del fuorigioco e, per il “Tagliagole”, stavolta, sarà un gioco da ragazzi battere Pellegrino. Il primo pericolo per i rosanero, si manifesta al 63’ quando, Sidibe, non riesce ad intercettare un ottimo pallone messo in mezzo dal sostituto di Mauro, Baldeh, appena entrato in campo.

Spazio anche per Martin – subentrato all’autore del gol, al 73’ – che dal centrocampo mette in movimento Floriano, il quale dopo un rimbalzo, concede l’illusione del raddoppio ai 1000 tifosi rosanero presenti, colpendo la rete esterna della porta. Cresce la squadra di casa, ma Lancini riesce a murare un servizio di Pietrangeli all’interno della propria area. Scossa di Silipo sul finale – al posto di Felici – che propone un tap-in non intercettato da Floriano e un corridoio a Langella bloccato da Puglisi. Nei 5’ di recupero, saltano tutti gli schemi per il Marina di Ragusa che prova a raggiungere su calcio piazzato il risultato, con Verachi che, dopo una finta, tenta una forte conclusione scaraventando di poco la palla fuori dallo specchio. Tre sono i fischi effettuati dal direttore di gara, proprio come i punti conquistati dal Palermo che, di fatto, mantiene le distanze dal Savoia e dai cugini della FC Messina.

Di seguito, i risultati della 21a giornata di Serie D – girone I e la classifica aggiornata:

Castrovillari 1-1 ACR Messina
Cittanovese 0-0 Corigliano Calabro
FC Messina 3-0 Biancavilla
Licata 1-0 US Palmese
Marina di Ragusa 0-1 Palermo
Marsala 0-2 Savoia
Roccella 1-2 SS Nola
San Tommaso 0-0 Calcio Giugliano
Troina 2-1 AS Acireale

Palermo 51
Savoia 46
FC Messina 39
Troina 35
Calcio Giugliano 36
Licata 35
Acireale 33
Biancavilla 32
Cittanovese 32
ACR Messina 30
SS Nola 27
Castrovillari 22
Marina di Ragusa 20
Marsala 19
Corigliano Calabro 19
Roccella 18
San Tommaso 14
US Palmese 11