Il Palermo crolla al Dino Liotta di Licata: arriva la prima sconfitta in trasferta

Licata-Palermo: squadre che entrano in campo (foto Ufficio Stampa Palermo SSD)

2-0 il risultato finale. La magia di Daniello e il raddoppio di Convitto fermano i rosanero

LICATA, 23 febbraio – Dopo 5 vittorie consecutive – di cui 9 risultati utili incassati dalla sconfitta casalinga contro l’Acireale – il Palermo inciampa allo stadio Dino Liotta di Licata, perdendo l’imbattibilità lontano dal Renzo Barbera e la grandissima occasione di aumentare la distanza in classifica col Savoia, osservando il risultato maturato all’ombra dello Stretto, con la vittoria per 1-0 dell’FC Messina ai danni del roster di Torre Annunziata.

I rosanero rispondono assente all’appello chiamato da parte dei ragazzi di mister Giovanni Campanella, il quale ha impiegato dal 1’, con un 4-3-3, 1 Ingrassia tra i pali dietro l’asse difensivo costituito da 23 Daniello, 5 Maltese (cap.), 8 Sangiorgio e 20 Mazzamuto e, in mezzeria – alle spalle di del tridente offensivo formato da 10 Convitto, 9 Cannavo e 16 Adeyemo – 4 Doda, 28 Civilleri e 22 Diaby. Il tecnico Pergolizzi, invece, confermando l’assetto arretrato con 1 Pelagotti alle spalle degli esterni 24 Crivello-23 Doda e dei centrali 19 Lancini-54 Peretti, affida a sorpresa le chiavi della cabina di regia a 26 Mauri, supportato in mezzeria da 6 Martinelli (cap.) e 33 Langella, tessendo un reparto offensivo inedito – privo di centimetri – costituito da 25 Floriano, 14 Ficarrotta e 30 Silipo.

Soltanto 3 giri d’orologio dal fischio d’inizio – decretato da Valerio Crezzini di Siena, assistito dai signori Giorgio Ermanno Minafra di Roma 2 e Marco Matteo Berberis di Collegno – e Ficarrotta pensa alla conclusione dalla trequarti, con Ingrassia che ci mette il guanto deviando la sfera in calcio d’angolo. Un Palermo che tenta sin da subito di rendersi pericoloso agli occhi del pubblico presente, con il Licata che in fase di non possesso risponde alla “furia” rosanero attraverso un pressing alto che gli permetterà di impensierire, al 9’, la retroguardia palermitana con un colpo di testa di Diaby intercettato da Crivello, dopo due corner consecutivi. Dopo un paio di minuti, l’apertura del Doda gialloblu, sul fronte opposto, metterà in movimento un ispirato Daniello il quale, caricando il destro dalla distanza, sorprenderà l’esperto estremo difensore Pelagotti, facendo esplodere per la prima volta – nel match valido per 25a giornata di serie D – girone I – il Dino Liotta (1-0). Cresce il Licata e anche la confusione totale dei rosanero, i quali non riescono ad impensierire i padroni di casa, sbagliando più volte i servizi, senza riuscire a costruire trame di gioco offensive, proponendo lanci lunghi e cross in mezzo in un reparto privo, oggi, di centimetri, rischiando di andare sotto il 2-0 già nella prima frazione di gara, con Maltese che non approfitta del destro di Cannavo lasciando attraversare la sfera lungo l’area di rigore, una volta giunti al 38’ di gioco. Al termine del primo tempo, le squadre rifiatano sul risultato di 1-0.

Alla ripresa, sarà capitan Martinelli a suonare due volte la carica dei rosanero, osservando prima  il movimento sulla sinistra di Floriano, permettendo al numero 25 di calciare col mancino tra i guantoni di Ingrassia, con Silipo che svirgola sopra la traversa in seguito alla ribattuta del portiere e, subito dopo, invitando Ficarrotta a chiudere il triangolo con lo stesso numero 30 che dalla distanza tenta di sorprendere Ingrassia, ancora una volta pronto a mettere la palla in calcio d’angolo. Un cross al centro, mancato da Ficarrotta, suggerisce al tecnico Pergolizzi la prima mossa del match, ovvero quella di inserire fisico e centimetri al centro del reparto offensivo, mandando sul rettangolo di gioco Lucca al posto di Peretti, passando al 4-2-4, con Crivello al centro e Langella terzino destro. Mossa che avrebbe potuto cogliere qualche frutto se non fosse stato del miracoloso intervento di Ingrassia sull’angolino destro basso, quando al 61’il colpo di tacco di Ficarrotta per Lucca stava per far gioire Floriano. A rispondere al momento positivo del Palermo, sarà Convitto, quando nel giro di pochi minuti – 69’ e 71’ – non riuscirà ad inquadrare la porta. Traversa di Lancini in seguito ad un corner, conclusione fuori lo specchio di Floriano e tiro murato di Lucca: per Cannavo l’appuntamento al gol è rimandato di appena 10’, a quando un lancio lungo di Civilleri, mancato da Lancini, gli permetterà di battere per la 2a volta Pelagotti, spezzando definitivamente le gambe alla compagine rosanero. 6’ di recupero e triplice fischio, per il Palermo arriva la prima sconfitta stagionale lontano dalle mura amiche, mantenendo – fortunatamente – la distanza di 7 unità con il Savoia.

Di seguito, i risultati della 25a giornata di Serie D – girone I e la classifica aggiornata:

Biancavilla 1-4 SS Nola
Cittanovese 1-1 Calcio Giugliano
Corigliano 3-1 US Palmese
Marina di Ragusa 1-0 AS Acireale
Marsala 0-1 Troina
Roccella 3-1 ACR Messina
San Tommaso 1-2 Castrovillari
FC Messina 1-0 Savoia
Licata 2-0 Palermo

Palermo 60
Savoia 53
FC Messina 45
Calcio Giugliano 44
Troina 43
Acireale 42
Licata 41
SS Nola 36
Biancavilla 35
ACR Messina 33
Cittanovese 33
Castrovillari 32
Marina di Ragusa 27
Corigliano Calabro 25
Marsala 23
Roccella 22
San Tommaso 20

US Palmese 11