Calcio: Audace Monreale. Scalia: "Un gol e cambiamo la storia di questo campionato"
"Non posso rimproverare nulla ai ragazzi"
MONREALE, 26 settembre – Fermiamo subito i disfattisti: il Monreale vale molto di più dei due punti miseri della sua classifica. L’inizio del campionato d’Eccellenza è stato più arduo del previsto, ma la qualità della squadra c’è e – se il tempo è galantuomo – i risultati arriveranno. Ieri i ragazzi di Paolo Scalia hanno rischiato in un paio di ripartenze del Mazara (in una il portiere Giovanni Macaluso è stato determinante) e se avessero perso sarebbe stata una beffa atroce. L’inesistente verdetto ai punti, infatti, avrebbe premiato la continuità di gioco e la personalità dei giocatori dell’Audace. Purtroppo, però, non si è riusciti a salire sull’ultimo gradino, quello che avrebbe fatto venire i capelli bianchi al portiere mazarese Ilario. Qualche rimpianto, quindi che si aggiunge a quelli di una settimana prima a Cammarata, quando uno 0-1 si è trasformato, come per incanto, in un 4-1.
“Non posso rimproverare nulla ai ragazzi - dice mister Scalia – Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo. Ci è mancata soltanto la zampata finale. Per tre volte siamo riusciti a concluderere senza pressione dell’avversario, ma non abbiamo fatto gol. Se non prendiamo la porta, gol ne se ne fa Speriamo di farlo presto e di cambiare la storia di questo campionato. Tutti però sono da elogiare: ci hanno messo cuore, testa, è mancato solo il gol”.
Che il Monreale abbia disputato una buona partita lo testimoniano le dichiarazioni di casa Mazara: “Un punto va bene – dice mister Putaggio – non abbiamo preso gol di fronte al Monreale, che è una buona squadra. Nel secondo tempo abbiamo rinunciato a giocare perché il Monreale non ce lo ha concesso. In attacco dobbiamo essere più concreti”.
Sulla stesse lunghezza d’onda il diesse Gianluca Pisciotta: “Risultato giusto e punto d’oro su un campo difficile e di fronte ad un Monreale che è squadra attrezzata. Adesso contiamo di tesserare Omolade e giocarci le nostre carte contro il San Giovanni Gemini”.