Il protagonista di Monreale-Mazara: Sandello Alletto

"La fiducia aumenterà alla prima vittoria" 

MONREALE, 27 settembre – Nello spogliatoio può essere considerato una “eminenza grigia” e non tanto per qualche capello bianco incipiente che comincia ad apparire sulla sua testa. Sandello Alletto, roccioso difensore del Monreale è certamente uno dei top player dell’Audace.

Forte fisicamente, difficile da superare nei contrasti, è uno dei punti fermi della squadra di Paolo Scalia. A questo si aggiunge un carattere gioviale e scherzoso che lo porta ad essere uno degli animatori degli allenamenti. Domenica scorsa, contro il Mazara, con l’attacco che non ha certo brillato, Sandello è stato uno dei più positivi. Uno da sette in pagella, per intenderci.

Di fronte c’erano il forte attaccante di colore Jimoh e Cristian Giacalone: due giocatori affatto facili da marcare ed ai quali mettere la museruola. Eppure Alletto e Di Maria si sono ben disimpegnati limitando al massimo l’azione dei due avversari, che certamente non hanno giocato la migliore partita della loro vita. Termometro di questo sono i commenti che i tifosi mazaresi facevano sugli spalti durante il match: notavano la giornata storta dei due attaccanti, dettata, soprattutto, dalla bella prova dei difensori dell’Audace.

“Abbiamo giocato una buona partita – commenta Alletto – abbiamo creato molto, ma purtroppo non siamo riusciti a segnare. Dovevamo compiere l’ultimo passo e mettere la palla dentro. Peccato perché la vittoria ci sarebbe servita per aumentare la fiducia. Il coraggio aumenterà nel momento in cui arriverà la prima vittoria. La difesa? Abbiamo disputato bene. La linea difensiva è stata praticamente perfetta, anche se di fronte avevamo Jimoh, che è un ottimo giocatore. Io? Sto molto bene, ritengo di avere giocato una partita positiva, ma non devo essere io a giudicarmi”.