Sancataldese-Monreale, Scalia: "Meno fioretto, più sciabola"

"Occorre vincere qualche contrasto in più a centrocampo" 

SAN CATALDO, 2 ottobre - «Meno fioretto e più sciabola». Paolo Scalia, tecnico del Monreale, passata la rabbia comprensibile dopo la sconfitta, non ha dubbi: serve poco specchiarsi. Meglio vincere qualche contrasto in più a centrocampo.

Una filosofia, è convinto l’allenatore dell’Audace, che – se abbracciata dalla squadra – darà certamente i suoi frutti. E poi, è necessario essere concentrati fin dall’inizio, anziché svegliarsi dopo aver preso gli schiaffi. «Abbiamo regalato i primi venti minuti – commenta amaro Scalia – Siamo entrati in partita quando questa era già abbondantemente cominciata. E poi dobbiamo essere più cinici e concreti. Più essenziali e meno appariscenti. Cosa non ha funzionato? Probabilmente il centrocampo. Questa partita contavo di vincerla proprio in mezzo al campo». Tra le cose che lasciano ben sperare, forse qualche nota lieta viene dall’attacco, dove si è registrato qualche segnale di risveglio, rispetto al match contro il Mazara.

Fortunatamente, però, questo momentaccio è arrivato all’inizio del campionato, quando, cioè, con qualche correttivo, c’è ancora tempo per rimediare. «Il timore – afferma ilmister – è che ci si possa assuefare alle sconfitte. Per questo sarà necessaria una scossa fin da subito».