Calcio: domani l'Audace ospita il Bagheria

Il bomber Brusca: "Si può fare gol anche al 90' "

MONREALE, 23 ottobre – E’ un Audace col morale a metà tra la rabbia e l’entusiasmo, quello che si appresta ad affrontare il Bagheria nell’incontro valido per la settima giornata del campionato di Promozione (Girone B). A raffreddare un po’ gli entusiasmi delle settimane precedenti è arrivata la sconfitta di domenica scorsa in quel Barcellona Pozzo di Gotto. Un trasferta che ha visto i ragazzi di mister Scalia presenti fisicamente in campo, ma con la testa probabilmente rimasta a Monreale. Non era certo l’Igea che doveva impensierire il Monreale. Eppure una disattenzione difensiva ed un contropiede nel finale hanno tarpato le ali della squadra normanna, fino ad una settimana fa, capolista del campionato. Fortuna che è arrivata la qualificazione agli ottavi di Coppa Italia di Promozione a ridare vigore all’entusiasmo monrealese.

Chi è atteso ad una prova convincente è certamente Ernesto Brusca, professione bomber, uno dai cui gol (spesso decisivi) dipendono molte delle fortune dell’Audace. A lui rivolgiamo qualche domanda per fare un po’ il punto della situazione.
Qual è il morale della squadra, dopo la sconfitta di domenica scorsa, ma dopo il passaggio del turno di Coppa?
«Devo dire che siamo abbastanza tranquilli, sappiamo che a Barcellona si poteva fare meglio, ma dobbiamo guardare avanti per cambiare pagina. E poi ci siamo subito rifatti in coppa, dove il pareggio mi è sembrato ci stesse stretto. Ma l'importante era passare il turno, senza complicarci la vita e ci siamo riusciti».
Che partita vi aspettate domenica contro il Bagheria?
«Sarà una partita dura, come d'altronde tutte quelle di questo campionato. Penso che loro verranno a chiudersi dietro, sarà importante cercare di sbloccare il risultato il più presto possibile e allo stesso tempo sapere che si può fare gol anche al 90'».
Che obiettivi vi state ponendo per questa stagione?
«Sono sicuramente di alta classifica. La società ha costruito una squadra competitiva per lottare ai vertici. Ma questo campionato è molto più competitivo degli anni passati; in tanti vogliono vincere il campionato. E' ancora presto per guardare la classifica, ma dobbiamo rimanere nel gruppo di testa».
Com'è il gruppo quest'anno?
«Abbiamo un gruppo straordinario sotto tutti i punti di vista: siamo uniti indipendentemente da chi gioca più e chi meno. Certo, chi gioca meno non è felicissimo, ma il bello è che c'è una concorrenza sana e il mister è bravo a tenerci sempre tutti sul filo».
Che obiettivo personale ti poni?
«Fare tanti gol. Sono già a quota 5 tra campionato e coppa. non voglio prefissarmi un certo numero per scaramanzia, ma voglio farne il più possibile. E comunque se devo scegliere tra segnare e vincere, scelgo vincere».
Che rapporto c’è col pubblico?
«E’ bello. A livello personale sento molto l'affetto di quelli che ci seguono da vicino e non può che farmi piacere. Certo, se devo fare un paragone, 2 anni fa ho giocato in prima categoria a San Giovanni Gemini e avevamo 200-300 persone che ci seguivano ovunque con striscioni, tamburi, sciarpe e cori per tutta la partita. Fantastico. Purtroppo nel palermitano questo sembra impossibile, però sarebbe bello vedere la tribuna piena ogni domenica, ti aiuta ad avere una carica maggiore, questo è certo».

Frattanto la società comunica che l’ingresso al campo avrà un costo di 5 euro. Dal pagamento sono esclusi tutti i ragazzi tesserati nel settore giovanile (circa 200) indossando l'abbigliamento societario e tutti i ragazzini sino a 13 anni che frequentano la scuola dell'obbligo.