Domani Monreale-Leonfortese: vincere e... sperare

Fondamentali i tre punti, ma anche risultati favorevoli

MONREALE, 13 aprile - Il pericolo è quello di pensare che la Leonfortese, poichè salva, verrà a Monreale col solo intento di visitare il duomo. Sarebbe un errore imperdonabile, che potrebbe avere effetti deleteri. Occorrerà grande concentrazione domani nella penultima di campionato.
 

Al Conca d'Oro, come è noto, arriverà la Leonfortese, squadra che può essere annoverata tra le sorprese più positive del campionato. Una compagine, proveniente dalla Promozione, in grado, senza grossi proclami, di conquistare la salvezza con due giornate d'anticipo.

Il Monreale dovrà fare quello che fa solitamente una pericolante a 180' dal termine della regular season: giocare concentrato, cercare di mettere la palla dentro e accostare un orecchio non alla radiolina, ma al telefonino. Sarà necessario, infatti, oltre a vincere, sapere i risultati delle altre squadre in lotta per non retrocedere. Inutile dire che la salvezza passa pure dalla combinazione degli altri risultati. Staremo a vedere domani.

Frattanto, tiene banco la questione sollevata in settimana dal presidente Pippo Rosano, che ha annunciato il suo addio al calcio monrealese , a prescindere dalla questione salvezza. Una decisione frutto dell'amarezza per i risultati ottenuti quest'anno dal Monreale, malgrado gli sforzi lodevoli della società, ma anche del poco edificante finale di stagione di questo campionato, dove la combinazione di alcuni risultati e di alcune situazioni di altre società ha dato vita ad un vero e proprio turbillon di classifica che di certo non ha agevolato il Monreale.

Domani, però, sarà bene pensare soltanto alla Leonfortese. Mister Tarantino potrà disporre nuovamente di Superpippo Brusca, squalificato una settimana fa a San Giovanni Gemini e potrà far debuttare davanti al pubblico monrealese i nei tesserati Procida (in difesa) e Costa (in attacco).

Fischio d'inizio alle 16. Dirigerà l'incontro il signor Giuseppe Trischitta di Messina, coadiuvato dagli assistenti Gioè e Pizzo, anch'essi di Messina.