Monreale calcio: Rosano cede la mano, arriva Giuseppe Di Minica

"Lascio la società in buone mani, farà bene"

MONREALE, 2 giugno - Il Monreale calcio cambia proprietà. Il presidente Pippo Rosano, così come aveva annunciato, lascia la mano e cede la società ad un gruppo monrealese alla cui testa c'è Giuseppe Di Minica. Nei prossimi giorni saranno resi noti i quadri tecnici e societari.

Si conclude, pertanto, dopo cinque anni l'esperienza Rosano alla guida della società normanna. Una gestione nella quale il Monreale ha toccato il punto più alto della sua storia, con il sesto posto nel campionato d'Eccellenza, raggiunto alla fine della stagione 2011-2012, sotto la guida tecnica di Paolo Scalia.

"Sono contento - dice Rosano - perchè a Monreale il calcio non muore e perchè so di lasciare la società in ottime mani ad una persona che conosce l'ambiente, che farà il possibile per onorare la storia di questa società. Sono stati cinque anni meravigliosi, ma, così come avevo detto, la mia esperienza a Monreale finisce qui". Per Di Minica, tra l'altro, si tratta di un ritorno, dal momento che era stato lui stesso a cedere il Monreale a Rosano cinque anni fa. Ora le parti si invertono.

"Puntiamo ad un campionato di Promozione tranquillo - dice dal canto suo Di Minica - cercando di impiegare e valorizzare ragazzi di Monreale. Nei prossimi giorni avremo tutto più chiaro ed ufficializzeremo tutto lo staff che farà parte del Monreale nella prossima stagione".

Frattanto, pur se dimissionario, Pippo Rosano sarà sentito dalla Procura Federale a proposito di presunte irregolarità avvenute nel finale dello scorso campionato di Eccellenza. Irregolarità che aveva denunciato alla Federazione poco prima della fine del torneo.