2-2 contro lo Sparta Praga, Palermo eliminato dall'Europa League

Il pareggio condanna i rosanero. Espulsi Goian e Pastore  (recidivo in Coppa)

PALERMO, 2 dicembre – Il Palermo segue il destino di Sampdoria e Juventus, che ieri avevano concluso anzitempo il loro cammino in Europa League e viene eliminato dalla competizione. A sbarrare la strada definitivamente alla squadra rosanero è stato il pareggio per 2-2 maturato stasera al Barbera nel match giocato contro lo Sparta Praga. Serviva una vittoria a Miccoli e compagni per sperare ancora. Soltanto in quel caso, sperando poi che su altri campi non maturassero risultati sfavorevoli, poteva proseguire la corsa verso l'Europa League.

Ed invece il pareggio, ricco di emozioni (e purtroppo anche di espulsioni) ha archiviato ogni speranza. Il Palermo era andato in vantaggio col giovane Rigoni al 23' del primo tempo, grazie ad una respinta della difesa dello Sparta che aveva permesso al rosanero di battere con un destro di potenza e trafiggere Blazek. Il pareggio dei cechi al 6' della ripresa: fallo in area di Goian su Wilfried, rigore, espulsione del rumeno e gol di Kladrubsky.

Malgrado l'inferiorità numerica i rosanero riuscivano a tornare in vantaggio al 14' con un rigore di Pinilla. Il penalty se l'era procurato Liverani, atterrato in area da Vacek. L'illusione, però, durava poco, perché 3' dopo lo Sparta si riportava in parità con Kucka.Nel finale veniva ancora espulso Pastore, bissando il rosso rimediato nella sfida casalinga contro il Cska Mosca.

Eliminazione, dunque ed obiettivo Npaoli. Tutto questo proprio mentre la squadra partenope, pareggia in Olanda contro il Psv Eindhoven, grazie ad una tripletta di Edinson Cavani, un ex che speriamo abbia esaurito stasera (perlomeno temporaneamente) la sua straordinaria vena realizzativa di questa stagione. Il Napoli, tra l'altro, è l'unica squadra italiana a nutrire ancora speranze di qualificazione in Europa League, una competizione che sottolinea il momento negativo del calcio italiano.