Il Monreale respira... aria di montagna, ma guai ad esaltarsi

Dopo la vittoria di Favignana, occorre sfruttare il turno casalingo

MONREALE, 24 settembre – Il campionato è ancora lungo, anzi, è appena iniziato e non è il caso assolutamente di guardare la classifica, né di sbilanciarsi. Però è bello vedere il Monreale lassù, guidare il plotone delle altre squadre del girone A della Promozione.

Domenica scorsa, in quel di Favignana, i ragazzi di Sergio Maggio hanno dato vita ad una prova maiuscola, soprattutto sotto il profilo del carattere. Al 40' del primo tempo l'arbitro ha mandato negli spogliatoi il bomber Totò Cane per una manata ad un avversario, un gesto che a molti è sembrato un normale fallo di gioco e non una cattiveria, e la squadra si è ritrovata in inferiorità numerica con un tempo da giocare e soprattutto un gol da recuperare. Eppure, malgrado ciò, è riuscita a rimontare il gol di svantaggio e poi addirittura a condurre in porto il match, grazie ad una preziosa doppietta di Davide Rizzo, sempre più uomo gol (è già a quota 4, in tre giornate).

Poi, negli spogliatoi, la gioia è diventata più grossa quando si è appreso della sconfitta interna del Paceco contro il Fulgatore, risultato che consentiva al Monreale di poter guidare la classifica, seppur in coabitazione con il Salemi. Benzina nel motore del Monreale, quindi, alla vigilia del difficile match contro il Real Calcio, che domenica scorsa ha riposato e che darà ai ragazzi di Sergio Maggio una grossa opportunità di allungare in classifica, prima del turno di riposo previsto dal calendario per la giornata successiva. Piuttosto sarebbe davvero bello tornare a giocare al Conca d'Oro e riallacciare il rapporto con la tifoseria, interrotto lo scorso anno e non ancora ripreso in questa stagione. Staremo a vedere.