Il Monreale mette la freccia, ora però c'è un turno di stop
Leadership solitaria in classifica, ma è presto per esaltarsi
MONREALE, 30 settembre – Difficilmente qualcuno avrebbe potuto sperare in un inizio migliore. Tre vittorie (di cui due esterne) ed un pareggio nelle prime quattro partite per il Monreale sono certamente un primo mini-bilancio, più che confortante.
Sabato scorso, contro il Real Calcio, mister Sergio Maggio ha messo un altro piccolo ma importante tassello nella costruzione di questa stagione. Altri tre punti sono stati messi da parte e adesso la vetta della classifica non è più divisa con nessuno. La cosa, così come ha avuto modo di sottolineare l'allenatore, assume un'importanza maggiore, considerato che domenica prossima il Monreale dovrà osservare un turno di riposo. La squadra, quindi, non scenderà in campo e guarderà i risultati che arriveranno dagli altri campi per capire in quale posizione di classifica si troverà domenica sera.
Su questo argomento, d'accordo che il campionato è ancora agli inizi, ma, volendo badare al proprio tornaconto, in casa Monreale certamente nessuno si dispiacerebbe se Salemi e Ligny Trapani non dovessero ottenere risultato pieno. Le due squadre saranno impegnate, rispettivamente, in casa contro l'ambizioso Cefalù, ed in trasferta contro il Real Calcio, sconfitto sabato scorso proprio dal Monreale. Il riposo consentirà a Sergio Maggio di preparare con maggiore calma la partita del turno successivo, che si disputerà proprio a Trapani con la Ligny, nella quale ci sarà ancora da fare a meno del bomber Totò Cane, che dovrà scontare la seconda giornata di squalifica, appioppatagli dal giudice sportivo, dopo l'espulsione rimediata a Favignana e del bravo portiere Randazzo, espulso nel finale di gara sabato scorso.
Il polso della squadra dice che il Monreale ancora non è al massimo della forma e che, quindi, i margini di miglioramento ancora sono tanti. Frattanto, però, i risultati arrivano e quindi non c'è da appuntare uno spillo sulla casacca di Ciccio Amato e compagni. Quando arriverà pure il gioco, si potrà sorridere con più convinzione.
