1-0 sul Cus Palermo e tanti saluti, il Monreale sempre più leader in campionato

di Enzo Ganci - 26 Ottobre 2013 Calcio

E' bastato un gol di Lo Giudice per portare a casa un match non bello. LE FOTO

PALERMO, 26 ottobre - "A cavuci e a muzzicuna". Difficile trovare un'espressione italiana più efficace per spiegare la vittoria per 1-0 del Monreale sul Cus Palermo nell'anticipo dell'ottava giornata del campionato di Promozione. Una vittoria che pesa un quintale e che certamente lascerà il segno.
Diciamolo subito: non è stata una bella partita, anzi. E' stata una di quelle partite in cui i contenuti tecnici stentano a venire fuori, lasciando spazio soltanto alla grinta, al cuore e magari anche al caso. Di questo era convinto pure mister Maggio a fine gara. Il Monreale non è riuscito ad esprimersi come sa. Merito del Cus Palermo che ci ha messo l'anima e che non ha consentito alla squadra normanna di mettere sul piatto della bilancia le sue armi. Gli uomini di Sergio Maggio, però, sono stati tremendamente spietati, portando a casa una partita che in altri casi si sarebbe potuto tranquillamente pareggiare. Non solo: con una condotta difensiva attentissima (la retroguardia del Monreale è la migliore del campionato con soli tre gol al passivo) hanno costretto gli attaccanti del Cus a girare alla larga e a tornare a casa a mani vuote.

Per vincere la partita è bastata una spizzata vincente di Ciccio Lo Giudice, un ragazzo che comincia a prenderci gusto e che dopo il gol sicurezza di domenica scorsa contro il Carini, ne ha messo a segno uno da tre punti contro il Cus. Al 13' del primo tempo Carlo Correnti ha calciato dalla bandierina con la sua solita maestria, Lo Giudice con un guizzo degno del miglior Paolo Rossi ha anticipato tutti, mettendo in rete. Si pensava a quel punto che quel gol potesse spaccare la partita e che questa potesse cambiare volto. Ed invece no. Il match è rimasto bloccato, proseguendo senza particolari sussulti con il Cus, ancora una volta ben messo in campo da mister Zappavigna, che ha versato fino all'ultima stilla di sudore per pervenire al pareggio ed il Monreale che ha fatto altrettanto per portare a casa il match.

I biancazzurri di Maggio hanno reclamato per un gol annullato a Virga al 28' per presunto fuorigioco, sul quale si potrà discutere all'infinito, non essendoci la moviola. Per il resto poco altro da dire, se non che il Monreale dal 27' della ripresa ha giocato in inferiorità numerica per l'espulsione di Capizzi (ammonito due volte) e quindi ha dovuto stringere i denti ulteriormente. La vittoria mette a fuoco una riflessione importante: a volte le stagioni sono segnate da match come questo. Se vinci anche quando non sei brillante, qualcosa vorrà pur dire....
Adesso il calendario propone un impegno casalingo, sabato prossimo contro il Castellammare. Un'occasione per confermare quanto di buono, anzi di ottimo fatto finora.