Monreale sconfitto, ma ancora in vetta: un po' di buona sorte non guasta...

Rallenta anche il Paceco, che pareggia in casa col Montemaggiore

MONREALE, 4 novembre - Rimediare una bella scoppola casalinga e ritrovarsi, malgrado ciò, in vetta alla classifica deve essere letto come un gran bel segno del destino. Il Monreale, nonostante la sconfitta patita dal Castellammare, continua a guidare la graduatoria. Mica male.

Sabato scorso i musi erano lunghi: le tre sberle bruciavano tanto e si faceva fatica a metabolizzarle. Da ieri pomeriggio, invece, quando si è completato il quadro della nona giornata di campionato, l'impatto sembra essere stato smaltito. Attenzione: nessuno deve dimenticare che si sono presi tre gol e se ne sarebbero potuti incassare degli altri; nessuno deve far finta di niente, ma sapere di non aver pagato dazio in classifica è certamente una notizia confortante. Merito del Montemaggiore, che ha imposto l'alt al lanciatissimo Dattilo, bloccandolo in casa sul 2-2, consentendo ai ragazzi di Sergio Maggio di mantenere la leadership in classifica.

Ma qualche riflessione occorre farla. Forse col Castellammare si è pensato che fosse tutto facile, forse si è entrati in campo con un po' di sufficienza, forse si è sottovalutato l'avversario. E questi, non lo scopriamo certo noi, sono errori che nel calcio non si fanno. L'avversario non cerca altro e, appena può, ti castiga.

Volendo essere più ottimisti, invece, possiamo dire che in una domenica sola sono successe cose che difficilmente si possono ripetere. A partire dal gol direttamente da calcio d'angolo con cui il Castellammare è passato in vantaggio, per aggiungere poi il fatto che subendo tre gol, il Monreale ha incassato in una domenica sola le stesse reti che aveva subito in tutto il campionato fin qui disputato. Sabato pomeriggio, la sconfitta l'abbiamo definita una "sbornia" e Sergio Maggio, con grande voglia di rivalsa, si è augurato di arrivare presto a domenica prossima per rifarsi contro il Fulgatore che ieri di gol ne ha beccati 4 dal Real Calcio e non dal Real Madrid. Il Monreale la qualità ce l'ha e ne ha tanta. Ai giocatori, quindi, l'opportunità di dimostrare che si è trattato solo di un acquazzone e che il sereno tornerà presto.