Il Monreale si è fermato, al Conca d'Oro passa il Cefalù

Seconda sconfitta casalinga consecutiva per i biancazzurri. LE FOTO

MONREALE, 16 novembre - Qualcuno ci spieghi cosa è successo: il Monreale, fino a un mese fa una macchina quasi perfetta, improvvisamente ha smesso di funzionare. Oggi, contro il Cefalù, ha incassato la seconda sconfitta casalinga consecutiva, cedendo per 2-1 al termine di una partita a fasi alterne.
Dovrà essere riposta nel cassetto, quindi, la voglia di tutto il gruppo biancazzurro di riscattarsi, dopo la battuta d'arresto casalinga di due settimane fa contro il Castellammare ed il 2-2 rimediato in zona Cesarini domenica scorsa a Fulgatore. Oggi a portare a casa il bottino pieno è il Cefalù, che con un gran primo tempo, ha costruito una vittoria che vale oro per la sua classifica.

Dando una scorsa alle occasioni da gol della prima frazione, infatti, ci si accorge che queste sono tutte di marca cefaludese, frutto forse di una maggiore verve della squadra ospite, che, oltre a passare in vantaggio con un bolide di Geraci su punizione, è andato alla conclusione in altre tre circostanze, mettendo i brividi al bravo Randazzo, che in una di queste, di fronte ad un tiro di Adani al 39', ci ha messo una pezza, evitando che il risultato si sbloccasse in favore degli ospiti. Il risultato, purtroppo per il Monreale, si è sbloccato invece due minuti dopo, quando Geraci, come detto, ha calciato una cannonata da venticinque metri, che si è insaccata nel sette, trafiggendo un incolpevole Randazzo. Non pervenuto il Monreale nella prima parte di gara. Non un tiro in porta degno di questo nome.

Discorso diverso nella ripresa, quando i ragazzi di Sergio Maggio hanno provato ad alzare il ritmo, costringendo il Cefalù nella propria metà campo. Il pallino del gioco è passato stabilmente nelle mani del Monreale, che è stato sfortunatissimo in due occasioni, entrambe firmate da Rizzo. La prima volta (24') su cross invitante di Ciccio Amato, ha deviato in acrobazia debolmente, facilitando la parata di Papa, la seconda (26'), su punizione di Correnti, di testa ha mandato a lato di un soffio. La partita non è girata, anzi è girata al contrario, quando al 35', con un erroraccio della difesa monrealese, Adani dal limite dell'area ha sparato un bel destro che si è insaccato all'angolino. Una doccia fredda, anzi gelata, per il Monreale, che si è trovato con il doppio svantaggio, malgrado una ripresa molto volenterosa. Qualche speranza tenue si è accesa al 45', quando Rizzo dal limite ha messo un pallone all'incrocio, accorciando le distanze, ma era troppo tardi per sperare ancora. Ultima nota sull'arbitraggio: con tre espulsi ed altri quattro ammoniti, più che un tabellino di una partita, sembra un bollettino di guerra. Invece è stata una gara correttissima Misteri del calcio, evidentemente il signor Cusumano di Caltanissetta lo vede in maniera molto diversa.

  

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