Scende la pioggia ma che fa? Crolla il mondo addosso a me...

Mercedes dominatrice indiscussa in Ungheria e Ferrari doppiate: Hamilton sempre più vicino ai record di Schumacher

BUDAPEST (HUN), 20 luglio – Risuonavano queste frasi, molto probabilmente, nella radio di Charles Leclerc, mentre, quando era in preda ad una crisi di gomme, lo sorpassavano praticamente tutti.

Una Ferrari talmente brutta da non poter sembrare vera, sconfitta ed umiliata dai colleghi tedeschi della Mercedes, che vola via indisturbata nella corsa ad un ennesimo titolo mondiale.
Una pioggia che ha caratterizzato la partenza di una gara mai stata in discussione: dopo qualche giro percorso con le gomme da bagnato, tutto il gruppo ha optato per quelle da asciutto. Per chi si aspettava una gara spettacolare, c'è stato davvero poco da fare: distacchi netti e delineati da una prestazione stratosferica del duo Hamilton-Mercedes, riuscito a doppiare praticamente tutti tranne Verstappen, il compagno di squadra Bottas e Stroll, pilota della tanto discussa Racing Point, che sembrerebbe essere una copia della Mercedes del 2019 (e quindi tanto più veloce del resto del gruppo, seconda sola alla Mercedes stessa). Neanche la pioggia, sana portatrice di imprevedibilità, è riuscita a scalfire il loro dominio, arrendendosi dopo qualche giro, lasciando il posto ad un timido sole nascosto dai nuvoloni ungheresi.

Piove, copiosamente, sopra le insegne della Scuderia Ferrari, sconfitta numero uno di questo tribolante inizio di stagione, che di buono ha visto solo il lampo di Leclerc in Gara 1 in Austria.
Piove così tanto, da sembrare la nostra Palermo qualche giorno fa, colpita da quel temporale estivo che ha messo in ginocchio una città intera, sia sorpresa dall'accaduto che, forse, non pronta a dovere.
Come questa Rossa, mestamente costretta a remare nelle retrovie, che l'unico piccolo lumicino di gioia lo trova nei suoi cavallini delle serie minori, con la vittoria del russo Robert Shwartzman in Gara 1 di Formula 2 e i due terzi posti di Mick Schumacher, figlio del grande Micheal, nelle gare della stessa categoria.
Ma il futuro pieno di gioia è reso incerto da un presente buio e cupo, dove l'unico suono che si sente è quello delle gocce di pioggia che cadono dal cielo. E chissà quando smetterà di piovere...