Dieci anni fa ci lasciava monsignor Cataldo Naro

Lo stroncò un aneurisma all’età di 55 anni

MONREALE, 29 settembre – Dieci anni fa scompariva monsignor Cataldo Naro all'età di 55 anni, stroncato da un aneurisma mentre era arcivescovo di Monreale in carica. Monsignor Naro, figura di spicco all'interno della Conferenza Episcopale Italiana, segnò, pur con la sua breve esperienza, di appena quattro anni, la storia della diocesi di Monreale.

Memorabili i suoi moniti contro la mafia e l'incompatibilità della condotta mafiosa con la vita evangelica. Per il suo impegno accademico e culturale, la sua figura era molto conosciuta in tutta Italia.Si spense nelle prime ore pomeridiane del 29 settembre 2006, proprio mentre Monreale si apprestava a vivere un evento molto importante per la sua vita culturale: il concerto organizzato dal Fondo per l'Ambiente Italiano dell'orchestra giovanile "Cherubini" diretta dal celebre maestro Riccardo Muti. Il concerto era in programma in cattedrale e vedeva proprio monsignor Naro, come ospite d'onore.

L'evento, in considerazione, tra l'altro, del grande rilievo mediatico che aveva e del fatto che erano già stati venduti centinaia di biglietti, si tenne ugualmente, ma con un programma diverso, rispetto a quello previsto originariamente.
La camera ardente dell'arcivescovo, la cui salma fu omaggiata da migliaia di persone, tra cui tantissime personalità del mondo politico e della cultura, si tenne presso il salone del palazzo arcivescovile.
Nel giorno dei funerali, officiati il 2 ottobre in forma solenne ed in una cattedrale gremita dal presidente "pro tempore" della Conferenza Episcopale Italia, cardinale Camillo Ruini, il sindaco di allora, Toti Gullo dispose, con ordinanza, un giorno di "lutto cittadino", con la chiusura delle scuole.

Quello stesso giorno, il cardinale Paolo Romeo, attuale cardinale di Palermo, all'epoca, Nunzio Apostolico in Italia, nominò monsignor Salvatore Di Cristina, amministratore apostolico della diocesi di Monreale, in sostituzione di monsignor Naro. Monsignor Di Cristina, come è noto, fu nominato poco dopo arcivescovo di Monreale, incarico che ha ricoperto fino all'aprile del 2013, quando gli subentrò l'attuale arcivescovo, monsignor Michele Pennisi.

La chiesa di Monreale ne ricorderà la figura lunedì 3 ottobre. In cattedrale alle 17.30 Monsignor Antonio Staglianò, vescovo di Noto, darà inizio agli eventi celebrativi del X anniversario della morte di Monsignor Cataldo Naro con la prolusione dell’Anno Accademico della Scuola di Teologia di Base “Monsignor Francesco Testa” dell’Arcidiocesi di Monreale. Altri due eventi sono in programma il 10 dicembre ed il 30 gennaio.

Di monsignor Cataldo Naro traccia un breve ricordo pure Claudio Burgio a nome del centro studi “La Franca di Partinico, parlando di “eccezionale personalità di un uomo dotato di straordinaria memoria, coltissimo, legato da amore profondo alla missione pastorale, che fin da giovane aveva deciso di sposare, ubbidiente ai principi cristiani e facendo immenso tesoro dei profondi valori morali, etici, religiosi, e di fede autentica, che la sua umile famiglia seppe trasmettergli”.
Sapeva darci acuti suggerimenti, dal recupero del centro storico, alle possibilità di fruizione dello stesso, incastonando in quello che oggi è battezzato “percorso arabo-normanno” riconosciuto dall’Unesco, il rilancio dei beni architettonici della curia, dalla fabbriceria, al completamento del museo diocesano, passando per il completamento del nuovo seminario e del palazzo reale, beni architettonici di cui conosceva ogni aspetto tecnico e amministrativo, dimostrando abilità manageriali e di sapere far quadrare i bilanci.
Volle conoscere anche la storia di mio padre, l’avvocato, Giuseppe La Franca nobile figura di Partinico, che volle inserire nel progetto Legalità e Santità. Appassionato di musica classica, impegnatissimo esploratore della storia della chiesa amava scrivere tantissimo divenendo il fondatore del Centro Studi “ A. Cammarata “ di Caltanissetta che ha curato la pubblicazione di tantissimi volumi da lui scritti, tanti dei quali amava donare ai suoi ospiti. Ne ho ricevuto anch’io, soprattutto i bollettini ecclesiastici che sintetizzano l’attività pastorale.
Il 4 dicembre del 2008, l’Osservatorio che oggi mi onoro presiedere, ha conferito Il III Premio Obiettivo Legalità Giuseppe La Franca alla memoria di monsignor Cataldo Naro, alla presenza delle municipalità di Monreale, Corleone, Borgetto, Partinico, della Provincia Regionale di Palermo, del questore Marangoni.
L’Osservatorio, nella ricorrenza, omaggerà quanti lo richiederanno il DVD della ripresa del premio”.