Spese pazze all'Ars, la Procura archivia anche la posizione di Salvino Caputo

Salvino Caputo

Erano in tutto 18 i deputati indagati di peculato

PALERMO, 5 aprile – Salvino Caputo, ex deputato dell'Ars, insieme ad altri 17, esce dall'inchiesta “spese pazze” con un'archiviazione. La Procura della Repubblica di Palermo aveva avviato più di un anno fa le indagini sull’uso dei fondi a disposizione dei gruppi parlamentari dell'assemblea regionale siciliana che ha coinvolto la gran parte dei deputati della scorsa legislatura.

Come gli altri, era stato denunciato dalla Guardia di finanza, e indagato nell'inchiesta sulle cosiddette spese pazze della Regione, ma ha spiegato e dimostrato alla Procura di aver speso i soldi dei gruppi parlamentari per finalità politiche e istituzionali.
Così i sostituti procuratori Maurizio Agnello, Sergio Demontis e Luca Battinieri, che hanno ritenuto lecite le spese sostenute dai 18 deputati per portaborse, collaboratori, per l'affitto e la gestione delle segreterie, hanno avanzato la richiesta di archiviazione, firmata anche dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci, accolta dal giudice dell'udienza preliminare.

Caso chiuso quindi per l'ex deputato regionale del Pdl, Salvino Caputo, l'assessore Bruno Marziano del Pd, i deputati dem Filippo Panarello e Concetta Raia, il capogruppo di FI Marco Falcone, Vincenzo Vinciullo, Ncd, Alessandro Aricò (ex di Futuro e libertà), Carmelo Currenti (ex di Sicilia democratica), Carmelo Incardona (ex Grande Sud), Antonino Scilla (ex Grande Sud), Giovanni Di Mauro (Mpa), Marco Lucio Forzese (Centrisi per la Sicilia), Riccardo Savona (FI), Salvatore Giuffrida (ex Udc), Mario Parlavecchio (ex Mpa), Giuseppe Picciolo (Sicilia Futura), Giuseppe Buzzanca (ex Pdl) e Orazio D'Antoni (ex Mpa). I pm adesso dovranno decidere sulle posizioni di altri 17 indagati.