Il Cga respinge il ricorso della Regione, Leoluca Orlando resta sindaco della città metropolitana

La legge regionale che aboliva la carica è al vaglio della Corte Costituzionale

PALERMO, 3 febbraio – Il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha respinto ieri il ricorso della Regione contro l'ordinanza emessa dal Tar per la sospensione dei provvedimenti regionali che avevano portato alla decadenza di Leoluca Orlando dalla carica di sindaco metropolitano di Palermo.

I giudici del massimo organo regionale di Giustizia Amministrativa (Presidente Carlo Deodato, Consigliere Giulio Castriota Scanderberg ed Estensore Hadrian Simonetti) hanno condiviso le argomentazioni del Tar, ribadite dagli avvocati Massimiliano Mangano (difensore di Orlando) e Giulio Geraci (Comune di Palermo), confermando quindi che i decreti regionali restano sospesi e pertanto che Leoluca Orlando resta in carica quale sindaco metropolitano.

In particolare, i giudici sottolineano come la legge regionale 17/2017 (posta a motivazione dei decreti regionali) sia attualmente al vaglio della Corte Costituzionale a seguito del ricorso presentato dal Governo nazionale "su questioni rilevanti e non manifestamente infondate" e che quindi è "prudente e coerente sospendere l'esecuzione degli atti amministrativi adottati in applicazione di quelle norme regionali".

Il Decreto del Presidente della Regione con cui era stata dichiarata la decadenza di Orlando e la contestuale nomina di un Commissario era stato emesso il 18 ottobre 2017 e successivamente sospeso dal TAR il 26 novembre.